Patrimonio: archivio storico sarà trasferito in Municipio, ok della giunta a primo stralcio progetto definitivo-esecutivo da 95 mila euro

Patrimonio: archivio storico sarà trasferito in Municipio, ok della giunta a primo stralcio progetto definitivo-esecutivo da 95 mila euro

Data :

11 dicembre 2020

Municipium

Descrizione

“La città potrà riappropriarsi di un patrimonio documentale ed archivistico inestimabile. Realizzeremo nell’attuale sede del Municipio il nuovo archivio. La mia amministrazione si sta facendo carico con risorse di un percorso rimasto sospeso ma mai veramente intrapreso”: con queste parole il sindaco di Pietrasanta, Aberto Stefano Giovannetti aveva promesso impegno e risorse per assicurare all’enorme patrimonio archivistico conservato oggi all’ex Camp una sede adeguata e soprattutto una fruibilità da parte del pubblico.

L’amministrazione, è bene precisare, aveva già eseguito un importante trasferimento fondamentale per la conservazione: quello dell’archivio storico in idonei locali esterni ubicati a Massarosa. Ora tocca all’archivio storico. Dall’impegno la giunta municipale è passata ai fatti con l’approvazione del primo stralcio del progetto definitivo-esecutivo da 95 mila euro. Risorse che arrivano grazie ad una recente variazione di bilancio passata al vaglio del consiglio comunale.

“Gli ambienti del piano terra saranno adeguati alla conservazione e alla fruibilità dei volumi con un nuovo impianto di climatizzazione, anti-incendio e nuove scaffalature. – chiarisce il sindaco - I volumi, oggi custoditi all’ex Camp, non possono certo essere trasferiti senza le dovute precauzioni. Il Municipio, una volta che trasferiremo gli uffici, diventerà a piano terra la sede dell’archivio comunale con i volumi esposti e fruibili dal pubblico”.

Negli scorsi giorni l’amministrazione era intervenuta sulla copertura dell’ex Camp per chiudere una recente infiltrazione d’acqua che metteva a rischio l’archivio. L’altro obiettivo è la digitalizzazione del patrimonio archivistico: “è questo il prossimo step che dovremo fare. – annuncia – Rendere digitale l’archivio per una migliore fruibilità, anche a distanza, e salvare uno dei più grandi patrimoni archivisti della Toscana”.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:53

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