Arte: restaurate “L’Adoratrice del Sole” della Gamundi e “Torso 175” di Santo, erano state oggetto di vandalismi

Intensificata la videosorveglianza per proteggere le opere.

Data :

9 febbraio 2021

Municipium

Descrizione

Dopo “I Tre pugni di Cortina” recentemente restaurati anche “L’Adoratrice del Sole” di Maria Gamundi di fronte al Municipio e “Torso 175” di Roberto Santo che svetta sulla rotonda tra via via Unità d’Italia e via Tonfano tornano a casa.

Le due sculture erano state oggetto di atti vandalici da parte di ignoti. Le fasi di posizionamento delle due sculture sono state seguite direttamente dal sindaco, Alberto Stefano Giovannetti e dal Direttore dei Musei Civici, Chiara Celli. La scultura in bronzo di Maria Gamundi che si trova di fronte al Municipio aveva subito dei danneggiamenti molto vistosi così come la scultura Torso 175 di Roberto Santo imbrattata da alcuni disegni. Entrambe sono state restaurate dalla Fonderia Mariani. I due interventi di restauro sono costati alla comunità circa 3 mila euro.

“Per proteggere e vigilare anche sul nostro patrimonio artistico – spiega il primo cittadino – stiamo continuando a potenziare la rete di videosorveglianza presente su tutto il territorio con la funzione di scoraggiare vandalismi e fornire agli inquirenti, in caso di necessità, adeguati supporti video per risalire ai protagonisti dell’accaduto. Il segnale che parte dal Municipio è quello di un’amministrazione che non intende cedere al tentativo di pochi ignoranti soggetti di rendere la nostra città brutta, inospitale ed in balia del degrado. Non ci riusciranno. Le opere del nostro Parco della Scultura appartengono a tutti noi, a ciascun cittadino, ed insieme dobbiamo prendercene cura”.

La prossima opera a finire sul “lettino” dei restauratori per le adeguate cure sarà la monumentale cornice “Peace Frame” dell’americano Nall che domina l’ingresso di Via Mazzini-Piazza Crispi arrivando dal parcheggio di Piazza Statuto diventata, dal giorno della sua collocazione nel 2006, una delle principali attrazioni artistiche della città. La scultura era stata donata alla città di Pietrasanta dall'Alabama State Council on the Arts.

Tra le sculture rimaste nascoste agli occhi del pubblico per molti anni c’è “Al Cavallo” di Carlo Colzi che sarà finalmente collocata nel parco della Versiliana come richiamo storico alle cavalcate di Gabriele D’Annunzio e alle iniziative legate al mondo equestre come “L’Arte del Cavallo”. Nei prossimi giorni sarà presa in consegna per il restauro l’opera “Le Reine de l’inconnu” di Luciano Pera che sarà collocata successivamente in Piazza D’Annunzio a Fiumetto.

Tra le opere restaurate nel 2020, lo ricordiamo, ci sono il “Prometeo” di Alessandro Tagliolini a Motrone e la “Donna” di Costantino Nivola nella piazzetta Sant’Antonio, “Double Epée” di Sophia Vari - che ne ha commissionato il restauro - che è stata ulteriormente valorizzata al centro nuova rotonda all’ex Pesa (precedentemente era posizionata all’intersezione tra via Marconi e via Avis Donatori), “Sfinge e Colomba” di Alba Gonzales tra la via Capriglia/Piazza Statuto – restauro a cura dell’artista - e “Scultura n.17” di Giovanni Da Monreale restaurate a seguito atti di vandalismo dagli autori e dagli artigiani locali.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:54

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