Covid: bandiere a lutto, municipio illuminato e minuto di silenzio per giornata nazionale, Pietrasanta dedica mostra simbolo a tutte le vittime

Il sindaco Giovannetti in silenzio di fronte alle bandiere a mezz’asta.

Data :

18 marzo 2021

Municipium

Descrizione

Bandiere a lutto, un minuto di silenzio e municipio illuminato questa sera nella prima giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19. Era già successo un anno fa, il 31 marzo, quando ancora la giornata nazionale non era stata formalmente istituita.

E’ stato un doloroso dejà-vu con il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti che schierato di fronte al Municipio con la fascia tricolore e le bandiere a mezz’asta, ha commemorato a nome di tutta l’amministrazione e di tutta la città di Pietrasanta le vittime della pandemia. 39 quelle che il Covid si è portato via in città. Erano padri, madri, parenti, amici, conoscenti o semplicemente vicini di casa. “Oggi ricordiamo chi non è più in mezzo a noi. Commemoriamo le morti di questo maledetto virus e allo stesso tempo rinnoviamo la nostra vicinanza ai loro cari. Il 18 marzo è il giorno del rispetto, della memoria e del conforto. – ha detto il primo cittadino, Giovannetti – Ci troviamo ancora nel bel mezzo del campo di battaglia a lottare per la vita ma sono sicuro che, grazie alla scienza e ai vaccini, ne usciremo vittoriosi e più forti di prima”.

L’amministrazione comunale di Pietrasanta ha deciso di dedicare la collettiva di scultura “La Piazza in Attesa” che si apre domani, venerdì 19 marzo, in Piazza Duomo, a tutte le vittime. “Questo progetto artistico a cura della Nag Gallery è stato concepito per questo particolare momento della nostra storia e della nostra comunità. – spiega il sindaco, Giovannetti – La piazza è in attesa, così come lo sono le nostre vite che aspettano di poter tornare a quella libertà a cui non siamo quasi più abituati. Dedicheremo la collettiva a tutte le vittime con pieno spirito di rispetto e di speranza. Gli eventi espositivi, così come i musei e tutte le attività culturali, sono chiusi al pubblico per decreto ma la nostra città ha continuato in questi mesi a produrre eventi ed inventarsi iniziative culturali da condividerle con il pubblico da remoto. È il nostro modo di dire che ci siamo, che siamo presenti, e che nemmeno il Covid fermerà il nostro amore per l’arte e la cultura. Pietrasanta rinnova al mondo il suo messaggio di fiducia ed ottimismo per il futuro”.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:54

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