Descrizione
La Versilia invoca e prega la Madonna del Sole per allontanare, così come fece nel 1630, la nuova peste (Covid-19) e riportare serenità e pace nella comunità. E’ il sabato del voto a Pietrasanta. E’ il giorno in cui i fedeli rinnovano l’affetto e l’amore nei confronti della sua Madonna. Una tradizione che si rinnova ogni anno, dal 1631, e che sarà ricordata con una giornata di preghiera al Duomo di San Martino.
L’iniziativa, promossa dalla propositura e collegiata di San Martino con il patrocinio del Comune di Pietrasanta, è in programma sabato 27 marzo alle ore 9.00 con la Santa Messa al termine della quale sarà scoperta la venerata immagine della Vergine, il rosario (ore 11.30) e la recita dell’Angelus Domini (ore 12.00) chiusa dal ricoprimento della sacra icona. Le celebrazioni liturgiche si terranno nel rispetto delle norme previste dalle disposizioni di legge.
L’immagine della Madonna venerata, Santa Patrona di Pietrasanta, è un dipinto su tela applicata su legno in stile tardo gotico che rappresenta la Vergine con Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Giovanni Apostolo. L’immagine della Vergine rimane sempre coperta per antichissima tradizione e viene scoperta solo nei giorni di settembre in cui è venerata solennemente. L’ultima volta, in via del tutto eccezionale, era stata invocata durante il lockdown lo scorso aprile. Siamo a Milano nell’anno 1630, quando era arcivescovo il cardinale Federigo Borromeo, e la città fu colpita dalla terribile pestilenza, lungamente descritta dal Manzoni nel poema “I promessi sposi”.
Nel capoluogo lombardo si diffuse la voce che il Capitanato di Pietrasanta non era stato toccato dalla pestilenza. Allora dai reggenti milanesi furono mandate casse di ceri alla Madonna del Sole, ritenuta la principale patrona del suo popolo. L’esempio fu seguito da numerosissime altre città; mai la Madonna del Sole ebbe tanti ceri come in quel periodo (ricordiamo che i ceri nelle chiese e anche nelle case e nei palazzi erano l’unica sorgente di luce). I maggiorenti di Pietrasanta decretarono di immortalare l’evento con una lapide, apposta all’ingresso della cappella della Madonna e datata 12 Aprile 1631.
La frase commemorativa del prodigio è riassunta nelle commoventi parole “DIEM PALMARUM PRAEVIAM SACROSANCTAM DECERNIMUS” (ti abbiamo consacrato il sabato precedente le Palme). E’ quello che viene chiamato “Sabato del Voto” in cui l’affetto e l’amore del popolo di Pietrasanta verso la sua Madonna si rinnova ogni anno, dal 1631 ad oggi.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:54