Descrizione
Il Covid non ferma inciviltà e maleducazione. Restrizioni, coprifuoco e limitazioni agli spostamenti non hanno scalfito la vergognosa abitudine da parte di pochi di sporcare la città di tutti. Nell’anno della pandemia il numero di segnalazioni è addirittura cresciuto dell’8%.
A fornire un quadro, all’indomani della clamorosa individuazione di un abbandonatore di rifiuti seriale avvenuta dopo la segnalazione dei cittadini e la successiva attivazione delle telecamere mobili di una intensa attività di indagine da parte della Polizia Municipale, è il Comune di Pietrasanta. “I cittadini sono la prima linea di difesa al decoro della nostra città e alla tutela del nostro sistema ambientale. – spiega il primo cittadino, Alberto Stefano Giovannetti – Le telecamere ci stanno permettendo di osservare e presidiare h 24 il territorio e di orientare il loro utilizzo anche sulla base delle indicazioni dei cittadini che per noi sono preziose. Il decoro e la pulizia devono essere obiettivi di ogni singolo cittadino. Il nostro sistema di raccolta porta a porta, e così dei centri di raccolta che saranno aperti anche la domenica dal 1 aprile, non ammette scusanti. I servizi sono efficienti, il meccanismo di raccolta e smaltimento è consolidato ed efficiente. Chi abbandona rifiuti, fosse solo un sacchetto o una cartaccia, è uno zozzone e gli zozzoni devono essere puniti con sanzioni e come nel caso dell’abbandonatore seriale devono anche farsi carico di pulire l’area che hanno reso una discarica”.
Il numero delle segnalazioni raccolte dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico arrivate da parte dei cittadini tra marzo 2020 e marzo 2021 sono state 297 contro le 273 di un anno prima. 24 in più. “Ai cittadini – spiega il vice sindaco ed assessore all’ambiente, Elisa Bartoli – chiediamo di segnalare, anche corredando la segnalazione di materiale fotografico o eventuali abitudini degli abbandonatori, al nostro ufficio relazioni con il pubblico. Il costo degli abbandoni si ripercuote, come variabile, sulla spesa totale del servizio rifiuti e quindi si riversa sul cittadino al momento del calcolo della Tari. Paghiamo tutti l’inciviltà di pochi. La nostra Municipale visionerà altre centinaia di ore di video delle telecamere mobili che abbiamo spostato sul territorio in queste settimane. Insieme possiamo sconfiggere anche l’ultimo pezzetto di inciviltà che tenta di rendere più brutta la città dove viviamo e che amiamo. Segnalate e dateci una mano ad individuare chi ancora non ha capito che a Pietrasanta certi comportamenti non sono tollerati”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:55