Descrizione
“E’ nostra intenzione valorizzare la destinazione espositiva di Palazzo Moroni. Attorno a questo spazio c’è molta attenzione da parte dei privati. E questo è decisamente un grande segnale. Sono almeno tre i soggetti che hanno manifestato interesse. Tenerlo chiuso penalizza tutta la città, la sua immagine, quella del centro storico, e se c’è una possibilità di aprire le sue persiane noi la sfrutteremo. La logica è la stessa che abbiamo applicato per il pattinaggio di Fiumetto e per l’ex Incanto di Tonfano che finalmente, dopo diversi tentativi, avrà una prospettiva. I due fondi, quello al piano superiore, e quello a piano terra dove c’era l’ex agenzia Dini, saranno dati in concessione, ovvero in affitto. Lo stesso vogliamo che accada per Palazzo Moroni ed altri beni di proprietà comunale che da solo il comune, con le sue risorse e le sue forze, non può gestire senza però alienarli”: così il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti durante la discussione in consiglio comunale sull'aggiornamento del piano triennale delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio comunale.
“I beni, che l’amministrazione considera strategici, non sono in vendita e ci tengo a precisarlo per evitare confusione. – ha precisato l’assessore al bilancio, Stefano Filiè – L’amministrazione li vuole valorizzare e rilanciare coinvolgendo investimenti privati. Rientrano in questa ottica Palazzo Moroni, l’area del Barcaio assegnata dal Demanio, un’area di Focette con destinazione sportiva ed un locale in via Vicolo San Biagio. L’obiettivo è metterli a bando ed assegnarli attraverso una selezione pubblica così come fatto per l’ex Incanto ed il pattinaggio”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:55