Descrizione
Tutto nasce da un preciso bisogno di una famiglia che si è rivelato poi essere il bisogno di tante altre. Il percorso di vaccinazione per il figlio autistico, considerata categoria ad alta fragilità, si rivela complicato. Non per la prenotazione, che è regolarmente effettuata tramite il portale prenotavaccino.sanita.toscana.it, ma per l’iter che anche ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva devono rispettare. File, attese e molte distrazioni che hanno reso l’attesa vaccinazione un momento di forte stress ed ansia. La storia da raccontare è quella di una famiglia di Pietrasanta che, grazie alla Consulta del Volontariato del Comune di Pietrasanta e soprattutto alla grande collaborazione dell’Asl e del responsabile della Versilia dell’Asl Toscana Nord Ovest, Alessandro Campani, è riuscita partendo dalla sua esperienza a stimolare la nascita di un percorso nuovo, dedicato e su misura al presidio distrettuale del Terminetto a Viareggio. La nuova corsia si chiama “H-Accogliente”. Il giallo è il colore che la contraddistingue.
La stanza è allestita con attività che i ragazzi possono svolgere nei 15 minuti di attesa dopo il vaccino oltre ad un giardino. “Dal bisogno e dalla collaborazione dell’Asl ed in particolare del responsabile Campani abbiamo costruito insieme questo nuovo percorso che parte da Pietrasanta, perché qui si è manifestata questa necessità, ma che siamo certi sarà di grande utilità per tutte le famiglie che hanno figli con disabilità intellettiva. – racconta Monia Battistini, consigliere della Consulta del Volontariato – Nella stanza sono presenti anche libri, giochi, foto oltre alle illustrazioni sull’utilità del vaccino. Con questo percorso andiamo concretamente incontro alle famiglie e soprattutto ai nostri ragazzi a cui evitiamo momenti di stress e di agitazione”.
L’associazione “Semplice…mente Genitori Onlus” è stata la prima ad attivare il percorso H-Accogliente. “Il primo passaggio è la prenotazione online del vaccino che deve essere effettuato necessariamente al distretto del Terminetto. – spiega la Battistini – Il passaggio successivo è quello di informare preventivamente il distretto, e questo rende sicuramente più agevole il percorso, oppure di presentarsi al distretto e richiedere il percorso H-Accogliente in loco. Tutto molto semplice. Ringrazio il responsabile Campani e la logopedista Gina Mazzoni per la collaborazione e l’esperienza che hanno messo a disposizione di questo speciale percorso che siamo certi andrà incontro alle esigenze di molte famiglie così come ringrazio tutti gli operatori, medici ed infermieri, per la grande umanità e sensibilità”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:55