Descrizione
Concluso il primo dei due lotti al cimitero urbano per la rimozione e bonifica delle coperture in amianto. Prosegue il piano anti-amianto voluto dall’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti che ha già interessato le ex miniere Edem e il cimitero di Strettoia. L’intervento, il primo di due pianificati, ha permesso di rimuove circa 350 metri quadrati di coperture di amianto su due dei quattro edifici presenti sul lato Nord del cimitero urbano. Contestualmente sono state realizzate anche le nuove coperture.
A seguire la fase finale dei lavori è tornato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti impegnato in questi giorni in una serie di sopralluoghi proprio nei cimiteri cittadini. “Quello che abbiamo programmato - spiega il primo cittadino, Giovannetti – è il più importante piano anti-amianto mai realizzato. In due anni abbiamo rimosso tutto l’amianto presente alle ex miniere di Valdicastello, circa 2.700 metri quadrati, al cimitero di Strettoia, ai lavatoi di via Martinatica, via Rebuto a Capezzano Monte e via Regnalla a Valdicastello. Siamo intervenuti anche nei plessi scolastici all’asilo Scubidù. In queste settimane, in concomitanza con la chiusura delle scuole, interverremo alla primaria Barsottini all’Africa e alla Grimm di Ponterosso dove provvederemo alla successiva ripavimentazione per una spesa complessiva di 600 mila euro. Un passo alla volta, con costanza e concretezza, stiamo facendo quello che abbiamo promesso dando risposte ai nostri concittadini”.
Complessivamente, per la rimozione e messa in sicurezza delle coperture al cimitero urbano, saranno investiti circa 450 mila euro per realizzare i due lotti funzionali previsti dal progetto. 140 per il primo lotto, già realizzato, 300 per il secondo. Nel prossimo secondo lotto saranno asportati 750 metri quadrati di coperture in fibra amianto nei restanti due edifici.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:56