Descrizione
L’atteso progetto di recupero e rilancio del sotto pontile di Tonfano è finalmente stato svelato. Sarà il Nimbus Surfing Club, storica realtà associativa di Fiumetto ed centro di formazione per la nazionale di surf a livello nazionale, l'unico nel centro nord, a gestire fino al 2025 il sotto pontile, compresi locali interni e palestra, attraverso un progetto sportivo e formativo destinato a trasformare una periodica situazione di degrado in un luogo vivo tutto l’anno. Punto di riferimento del mondo del surf, il Nimbus ha accettato la sfida che l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti aveva lanciato al mondo associativo per dare una nuova prospettiva al sotto pontile anche in termini di decoro, sicurezza e controllo.
L’ufficialità dell’affidamento è stata salutata da un primo incontro sul posto da parte del sindaco, Giovannetti insieme all’assessore allo sport, Andrea Cosci e al capo di Gabinetto, Adamo Bernardi, al presidente del Nimbus, Giovanni Briganti, al Presidente della Consulta, Cav. Alberto Frugoli e la vice presidente, Manola Neri e Riccardo Masoni, consigliere responsabile del settore Surf del Nimbus.
“Inizia una stagione nuova per il sotto pontile. – ha spiegato il sindaco, Giovannetti – L’amministrazione, grazie all’esperienza del Nimbus, mette in campo una risposta strutturata e duratura attraverso un progetto sportivo, sociale ed educativo che ne migliorerà anche gli aspetti del decoro e della sicurezza. Presenza significa far vivere spazi anche come quelli del sotto pontile preda spesso di situazione di inciviltà e maleducazione. L’obiettivo condiviso è quello di contribuire allo sviluppo del mondo del surf, e più in generale gli sport da tavola, che deve diventare un elemento trainante della nostra proposta turistica e sportiva durante tutto l’arco dell’anno. In autunno – ha annunciato – partiranno anche i lavori di manutenzione straordinaria per un costo complessivo di 500 mila euro. Diamo risposte concrete a situazioni che il territorio si trascina da anni”.
Il progetto del Nimbus punta sulla formazione con l’organizzazione di corsi per tutti i livelli e per tutte le età di surfisti sfruttando le onde che periodicamente sono protagoniste proprio nell’area adiacente al pontile e che vengono prese d’assalto da molti appassionati. La scuola sarà diretta da Zed Cordoni della Zed Surf schoolCordoni e tra i fondatore del Nimbus. La palestra, con gli attrezzi, resterà uno degli elementi di aggregazione. La novità è rappresentata dall’utilizzo dei locali del sotto pontile che saranno utilizzati come deposito e rimessaggio per le tavole ed i materiali da parte dei surfisti. A delineare i contorni della visione del Nimbus è stato il Presidente, Briganti: “Ringraziamo l’amministrazione e la consulta dello sport per aver creduto in questo progetto. – ha spiegato - Qui faremo formazione per ragazzi, per gli istruttori ma anche educazione ambientale. Faremo tante attività. I locali interni saranno utilizzati come rimessaggio: chi fa surf potrà lasciare qui la sua tavola durante tutto l’arco dell’anno e non dovrà più portarla sempre con se. Coinvolgeremo tutte le realtà che, come gli Amici del Pontile, sono impegnate sul territorio ed in particolare per la cura di questa meravigliosa infrastruttura turistica. La nostra presenza sarà un deterrente rispetto a situazioni di inciviltà e maleducazione. Uno spazio vivo è uno spazio che tiene lontano il degrado”.
Tra i compiti del Nimbus, che gestirà lo spazio gratuitamente, ci sono anche la pulizia, la custodia e la sorveglianza. “Installeremo – annuncia Briganti - anche delle telecamere”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:56