Descrizione
Dopo l’annuncio degli scorsi giorni da parte del sindaco, Alberto Stefani Giovannetti, è arrivato il via libera della giunta municipale al piano di riduzioni della Tari per famiglie (utenze domestiche) e imprese (non domestiche). Complessivamente il taglio della tassa sui rifiuti, finanziata dal “fondone” attribuito dal Governo al Comune di Pietrasanta e dal decreto sostegni-Bis nell’ambito dell’emergenza sanitaria, sarà di circa 1,2 milioni di euro.
Se per molte categorie di imprese le agevolazioni potranno arrivare fino al 75%, per le famiglie che presenteranno l’Isee la riduzione è stata innalzata dal 50% al 75%. Le nuove riduzioni vanno a sommarsi a quelle approvate nell’ultima seduta dal consiglio comunale. Cittadini ed imprese potranno già rendersi conto degli sconti nei prossimi giorni quando riceveranno l’avviso Tari con la modulazione dei pagamenti. “La riduzione più sostanziosa – spiega Stefano Filiè, assessore al bilancio - è destinata alle imprese. Per le utente non domestiche sono previsti quasi 1,1 milioni euro di agevolazioni mentre per le famiglie circa 120 mila euro portando complessivamente il taglio al 9% sul costo del servizio. Per le famiglie siamo andati oltre innalzando il tetto dello sconto dal 50% al 75% per quei nuclei che presentano l’Isee. Ringrazio il dirigente Marco Cannata, il funzionario Marco Pelliccia e gli uffici che hanno lavorato a questo importante provvedimento destinato ad alleggerire il peso dei tributi a imprese e famiglie per riuscire ad inserire le agevolazioni già con l’arrivo degli avvisi di agosto. Sono provvedimenti concreti che danno risposte concrete in un momento della nostra storia recente dove c’è bisogno di sostanza”.
Se per le famiglie, indipendentemente dal numero dei componenti, lo sconto è lineare (4%), per le imprese le riduzioni possono raggiungere fino al 75%. L’unica esenzione totale sarà per le discoteche che sono rimaste praticamente sempre chiuse così come musei, biblioteche, scuole, associazioni e luoghi di culto. “La logica di applicazione è semplice. – commenta ancora Filiè – Le riduzioni hanno tenuto conto delle attività che più hanno sofferto. Ci sono attività che potevano restare aperte, come i negozi di abbigliamento, ma che di fatto erano sempre vuoti così come hotel ed altre tipologie come calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli, negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, parrucchieri, barbieri, estetisti, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio. Siamo andati incontro a tutte le categorie più in difficoltà. L’avviso Tari che sarà recapitato nel mese di agosto sarà già comprensivo delle riduzioni”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:56