Descrizione
Era l’elemento sicuramente più atteso del progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana del lato sud di Piazza Statuto: si tratta dell’opera “L’acqua di Afrodite” di Girolamo Ciulla. Con il posizionamento dell’imponente scultura-fontana in travertino realizzata nei laboratori della Piccola Atene dal maestro siciliano, destinata a diventare un nuovo centro di aggregazione e socialità del centro storico, la nuova funzione di questo spazio prende forma. La scultura è stata posizionata al piedi delle mura storiche nell’angolo tra Piazza Statuto e via del Teatro. A seguire le delicate fasi di installazione dell’opera è stato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, che nel maggio 2019 aveva annunciato la volontà di mettere al centro del progetto di riqualificazione la fontana scultura di Ciulla. Dalle parole l’amministrazione comunale è passata ai fatti. A seguire l’intervento c’erano anche l’assessore ai lavori pubblici, Matteo Marcucci e il Capo di Gabinetto, Adamo Bernardi.
“La fontana del Maestro Ciulla sarà un nuovo elemento di luce, decoro, nobiltà ed identità di questo nuovo spazio all’ingresso della nostra città che con forza e convinzione abbiamo voluto riqualificare. – ha spiegato il primo cittadino – La fontana entrerà a far parte del Parco Internazionale di Scultura di Pietrasanta. A settembre riprenderemo i lavori per consegnare il nuovo spazio, con il nuovo camminamento, entro la fine dell’anno. La nostra visione di rilancio, anche di questa porzione del centro storico fino ad oggi mai valorizzata – ammette il sindaco – è molto più chiara a tutti grazie anche all’apertura del primo lotto del cantiere che sta consentendo ai cittadini di comprendere appieno le nostre intenzione che sono quelle di uno spazio vivibile, senza barriere architettoniche e funzionale nel rispetto della storia di questo luogo”.
“L'acqua di Afrodite”, su bozzetto realizzato nel 1994, delle dimensioni di 8metri per 5 per 1,30, rappresenta Afrodite, dea dell'amore e della bellezza, che emerge dalle acque a richiamare quella vivacità creativa che sgorga dalle mani e dall'intelletto dei pietrasantesi, abili scultori ed artigiani, scienziati come Padre Eugenio Barsanti o grandi poeti come Giosuè Carducci, la loro propensione a godere di ogni spazio della città, aperta ed ospitale ma anche orgogliosa custode della propria storia e identità. Pietrasanta presenta, tra l’altro, delle opere preziose realizzate in travertino, quali l'edificio della scuola “G. Pascoli” e la palazzina sede del Comando della Polizia Municipale. Un progetto, quello della scultura di Ciulla, che attendeva di vedere la luce da almeno vent'anni.
“Il Maestro Ciulla – spiega il sindaco – merita, per tutto quello che ha dato alla nostra città, di essere al centro dello sviluppo di questo progetto. L’acqua che sgorga dalle mani di Afrodite sarà un grande elemento di richiamo e socialità”.
Girolamo Ciulla, classe 1953, nato a Caltanissetta, inizia a scolpire la pietra lavica nella sua Sicilia. Nel 1986 si trasferisce in Versilia, dove da allora vive e lavora presso la Bottega Versiliese di Pietrasanta, prediligendo per le sue sculture il travertino. Ha esposto da Londra a Parigi, da Praga a Seoul. Ha realizzato opere monumentali per numerose piazze in Italia e all'estero e sue sculture sono conservate in vari musei. Per citarne alcuni: Museo Omero, Ancona; Museum, Osservatorio dell'arte contemporanea in Sicilia, Bagheria, Palermo; Museo Oya, Utsonomiya, Giappone; Galleria d'Arte Contemporanea della Fondazione Ragghianti, Lucca.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:56