Descrizione
Prosegue la campagna di disinfezione biologica per prevenire e contenere la proliferazione delle zanzare durante i mesi estivi su tutto il territorio di Pietrasanta. Il terzo trattamento è in programma da lunedì 2 al 6 agosto. Saranno interessate, come nei precedenti cicli, 4026 punti tra caditoie e griglie dislocate in quasi 400 tra strade e piazze tra pianura, Strettoia-Montiscendi, Centro, Marina, Valdicastello e Vallecchia. Sette i fossi principali oggetto dei trattamenti (Magnanina e relativi canali, Iare/Gora Opifici, Pisanica, Colmate, Versiliana, Arginvecchio e Arginello).
Il trattamento dei fossi verrà effettuato in orario notturno con inizio per le ore 24.00 e termine per le ore 05.00 con il seguente calendario. Nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 agosto l'intervento interesserà le strade di Marina di Pietrasanta (e fossi di via Tonfano, via del Serraglio, via Sardegna); nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 agosto la seconda parte di strade di Marina di Pietrasanta (e fossi di via Ficalucci, via Leopardi, fosso Tonfano tratto interno alla Versiliana); nella notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 agosto le strade delle zone di Pianura e Montiscendi (e fossi di via Pisanica, via delle Iare, via Torraccia); nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 agosto le strade del Centro (e fossi di via Arginvecchio, via Arginello, via delle Colmate); nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 agosto le strade delle zone collinari di Vallecchia, Valdicastello, Strettoia. Il quarto ed ultimo trattamento è in agenda dal 30 agosto al 4 settembre.
“I trattamenti sono effettuati con un metodo biologico mirato ad impedire lo sviluppo delle larve salvaguardo al contempo le altre specie. – spiega Tatiana Gliori, assessore all’ambiente – A fianco di questa azione che è sistemica e capillarizzata su tutto il territorio, ed eseguita con ben quattro cicli durante l’arco dell’estate, è importante la collaborazione dei privati cittadini per non vanificare questa attività”.
Per combattere le zanzare tutti devono fare la loro parte. Il contributo dei cittadini è stato raccolto in un vademecum molto semplice da seguire che prevede poche e chiare azioni che spaziano dallo svuotare una i contenitori di uso comune come i sottovasi ed i recipienti utilizzati per l’irrigazione e per gli animali, evitare situazioni in cui sia presente il ristagno dell’acqua e nel caso di vasche ornamentale introdurre dei semplici e voraci pesci rossi. Ed ancora smaltire o proteggere dall’acqua i copertoni e monitorare caditoie e griglie in disuso dove eventualmente trattare con prodotti idonei.
L’amministrazione consiglia, per le abitazioni in prossimità dei fossi che verranno trattati, di tenere chiuse porte e finestre delle abitazioni. Si invita inoltre a non lasciare su balconi e giardini residui alimentari ed animali domestici, rimuovere la biancheria lasciata ad asciugare, coprire arredi e suppellettili presenti nei giardini ed eventuali colture pronte per il consumo. I cittadini residenti nelle aree di intervento verranno avvisati anche mediante Alertsystem tramite l'Ufficio di Protezione Civile Comunale.
L’amministrazione comunale ricorda che i trattamenti anti-zanzare saranno eseguiti rispettando e seguendo rigide prescrizioni tra cui l’assoluto divieto di utilizzare qualsiasi prodotto fitosanitario potenzialmente dannoso.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:57