Tributi: Tari potrà essere pagata anche con modalità telematica, prima rata slitta a settembre

Tributi: Tari potrà essere pagata anche con modalità telematica, prima rata slitta a settembre

Data :

7 agosto 2021

Municipium

Descrizione

La prima rata della Tari 2021 “slitta” a settembre per consentire agli utenti di poter pagare anche in modalità telematica PapoPA. C’è il via libera della giunta municipale di Alberto Stefano Giovannetti che ha inoltre stabilito la possibilità, per gli utenti, di rateizzare il versamento in quattro rate: settembre, ottobre, novembre e dicembre oppure in unica soluzione nel mese di ottobre 2021.

“Si tratta di uno slittamento tecnico per consentire alla nostra infrastruttura digitale di predisporre, anche per quanto riguarda il servizio di pagamento della Tari, la modalità telematica così come già avviene per altri servizi. – analizza Stefano Filiè, assessore al bilancio – La prima rata arriverà agli utenti nel mese di settembre e non come annunciato in quello di agosto”.

L’ultimo consiglio comunale aveva approvato un altro provvedimento molto importante: il “taglio” consistente della tassa sui rifiuti per imprese e famiglie. Una riduzione senza precedenti da oltre 1,2 milioni di euro che riguarda sia le utenze domestiche che non domestiche. “La riduzione più sostanziosa – spiega ancora l’assessore al bilancio - è destinata alle imprese. Per le utente non domestiche sono previsti quasi 1,1 milioni euro di agevolazioni con riduzioni per alcune categorie del 100% del costo della Tari mentre per le famiglie circa 120 mila euro portando complessivamente il taglio al 9% sul costo del servizio. Per le famiglie siamo andati oltre innalzando il tetto dello sconto dal 50% al 75% per quei nuclei che presentano l’Isee. La logica di applicazione è semplice. – commenta ancora Filiè – Le riduzioni hanno tenuto conto delle attività che più hanno sofferto. Ci sono attività che potevano restare aperte, come i negozi di abbigliamento, ma che di fatto erano sempre vuoti così come hotel ed altre tipologie come calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli, negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, parrucchieri, barbieri, estetisti, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio. Siamo andati incontro a tutte le categorie più in difficoltà. L’avviso Tari che sarà recapitato nei prossimi giorni sarà già comprensivo delle riduzioni. Sono provvedimenti concreti che danno risposte concrete in un momento della nostra storia recente dove c’è bisogno di sostanza”.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:57

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