Descrizione
L’acquedotto Casseraia-Palatina va in pensione. E con lo storico acquedotto privato anche gli annosi problemi di rifornimento idrico, in particolare durante i mesi estivi, che da tempo stavano creando disagi ai residenti di Valenciaia, Monticello, Col di Pione e Cerro Grosso.
E’ partito nelle scorse ore l’ultimo dei cantieri per la realizzazione delle nuove tubazioni idriche e degli allacci da parte di Gaia Spa per “connettere” le ultime utenze all’acquedotto pubblico. L’intervento sta interessando la località Cerro Grosso dove saranno realizzate circa 540 metri di tubazioni. A seguire l’avvio dei lavori è arrivato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti “regista” insieme al consigliere di Gaia, Simone Tartarini e ai rappresentanti dell’ex consorzio che gestiva l’acquedotto, della “svolta” attraverso la firma di una convenzione che ha “sbloccato” anche gli ultimi impedimenti. Per garantire la copertura delle utenze saranno complessivamente posate circa 1,2 chilometri di nuovo tubazioni.
“Era un preciso impegno che ci siamo presi con i residenti. - ha ricordato il primo cittadino - Il percorso non è stato né facile, né veloce ma siamo arrivati ad una soluzione condivisa grazie al coinvolgimento di tutte le parti in causa, quindi dei consorziati e di Gaia Spa, e soprattutto alla volontà di trovare una direzione comune. L’acquedotto sarà dismesso non appena anche questo intervento sarà completato. I residenti avranno finalmente garantito un servizio essenziale che lo stato attuale dell’acquedotto non riusciva più a garantire”.
La storia dell’acquedotto di Casseraie-Palatina inizia addirittura nel secolo precedente. Stiamo parlando di un acquedotto molto vecchio, gestito dal Consorzio Utilisti, che nel corso degli anni ha sofferto la mancanza di manutenzioni che hanno portato ad un aumento delle dispersioni di acqua e di ricorrenti problemi legati alla pressione. Lo stato delle reti è infatti causa di ingenti perdite idriche e cali di pressione che, unitamente ad una effettiva diminuzione della produttività delle fonti nella stagione estiva, determina spesso mancanza di acqua all’utenza. Il costo complessivo degli interventi è di circa 145 mila euro. Gli interventi sono stati finanziati in parte dal Comune di Pietrasanta, in parte dai consorziati ed in parte da Gaia Spa.
“La continuità amministrativa si è rivelata, anche in questa occasione, indispensabile per assicurare una linea comune di azione ed un risultato, nel particolare caso di Casseraie-Palatina, molto importante per tante famiglie residenti - conclude Giovannetti - Diamo le risposte e manteniamo gli impegni”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:57