Arte: le sculture di Miozzo e Sheppard tornano in Piazza Carducci, sono state restaurate

Arte: le sculture di Miozzo e Sheppard tornano in Piazza Carducci, sono state restaurate

Data :

21 settembre 2021

Municipium

Descrizione

Restaurate le sculture di Franco Miozzo e Joseèh Sheppard che saranno ricollocate entrambe nella nuova Piazza Carducci. Entro il fine settimana le opere “Propulsione” (2003) e “Arlecchino” (2011), diventate un simbolo di Porta a Pisa (o Porta Pisana), saranno collocate nelle nuove posizioni non molto distanti da quella originale a cui eravamo abituati.

Le fasi del posizionamento dei basamenti, su cui saranno installate le opere, sono state seguite dal sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, dall’assessore ai lavori pubblici, Matteo Marcucci e dal Capo di Gabinetto, Adamo Bernardi. Entrambe le sculture sono state restaurate dalla Fonderia Del Chiaro. Entrambe fanno parte del Parco Internazionale della Scultura contemporanea.

Dopo l’installazione dell’illuminazione a Led che finalmente valorizza i profili, le caratteristiche e l’imponenza della Rocca Arrighina e il restauro della fontana di Bichi, tornata a “zampillare” acqua, la nuova Piazza Carducci prende forma con la scultura e con l’arte.

Il restauro delle due opere rientra in un più ampio progetto di conservazione del patrimonio artistico cittadino voluto dall’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti che in meno di un triennio ha permesso di intervenire su “Peace Frame” di Nall, “I Tre pugni di Cortina”, “L’Adoratrice del Sole” di Maria Gamundi e “Torso 175” di Roberto Santo. Tra le opere restaurate ci sono il “Prometeo” di Alessandro Tagliolini a Motrone e la “Donna” di Costantino Nivola nella piazzetta Sant’Antonio, “Double Epée” di Sophia Vari - che ne ha commissionato il restauro - che è stata ulteriormente valorizzata al centro nuova rotonda all’ex Pesa (precedentemente era posizionata all’intersezione tra via Marconi e via Avis Donatori), “Sfinge e Colomba” di Alba Gonzales tra la via Capriglia/Piazza Statuto – restauro a cura dell’artista - e “Scultura n.17” di Giovanni Da Monreale restaurate a seguito atti di vandalismo dagli autori e dagli artigiani locali.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:58

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