Descrizione
Padre Eugenio Barsanti come Thomas Edison e Guglielmo Marconi. Per Stefano Iacoponi, primo vincitore del Premio Internazionale Barsanti e Matteucci nel 2000, l’invenzione di Padre Eugenio Barsanti e di Felice Matteucci ha aperto la porta il futuro al pari di Edison che inventò l’illuminazione a incandescenza aprendo di fatto la strada per la diffusione dell’energia elettrica e Marconi con il radiotelegrafo, “scoperta” la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione.
“Il motore a scoppio - ha spiegato l’ingegnere meccanico, già presidente del Centro Ricerche Fiat - ha rivoluzionato per sempre la mobilità. E’ partito tutto dalla quella scintilla”. Nato a Pietrasanta il 12 ottobre del 1821, sono tante le iniziative messe in campo dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con il Rotary Club Viareggio Versilia per celebrare il grande inventore. Dopo la deposizione della corona di alloro nella sua casa Natale di via Mazzini, l’amministrazione Giovannetti e Rotary Club Viareggio Versilia hanno inaugurato nel pomeriggio, nel giardino dedicato all’inventore nel complesso della sede espositiva e culturale del Chiostro di S. Agostino il bellissimo busto in bronzo, copia dell’originale in marmo realizzato da Leone Tommasi ospitato nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Alla cerimonia hanno partecipato, insieme al sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, il Presidente del Premio, Andrea Biagiotti, il Presidente del Rotary, Maurizio Andres, il vice sindaco, Stefano Filiè e l’assessore ai lavori pubblici, Matteo Marcucci e gli eredi della famiglia Tommasi.
“Il Premio Barsanti - ha ricordato il primo cittadino - è oggi tra i riconoscimenti più importanti e prestigiosi che vengono assegnati alle più grandi personalità del mondo dell’automotive che si sono distinte nel campo dell’ingegneria automobilistica. E’ un premio che ha credibilità internazionale che quest’anno si arricchirà - ha annunciato - nell’anno del ventesimo anniversario della collaborazione di Bosh che assegnerà a partire da questa edizione uno speciale riconoscimento ad una start-up che si occupa di innovazione nel settore dell’automotive. Il merito di questa crescita, e di questa autorevolezza mondiale, è diviso tra tutti coloro che in questi venti anni hanno lavorato per ottenere questa riconoscibilità. A loro tutti va il mio ringraziamento e quello dell’amministrazione”.
Il programma di iniziative prosegue con l’apertura straordinaria del Museo dedicato a Barsanti e all’invenzione del motore a scoppio ospitato a Palazzo Panichi che resterà visitabile sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00) e con l’esposizione, in Piazza Duomo, durante il weekend, di quattro super-car veramente speciali equipaggiate con impianto frenante Brembo: una Ford GT40, una Ferrari da pista e una Ferrari GTS e una Jeep Track Hawk.
Le celebrazioni saranno concluse, dalla consegna del prestigioso Premio Internazionale Barsanti promosso dal Comune di Pietrasanta e dal Rotary Club Viareggio Versilia con il patrocinio dell’Università di Pisa e la collaborazione con l’Osservatorio Ximeniano di Firenze e Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro ed il patrocinio della Regione Toscana e Provincia di Lucca.
Il premio sarà consegnato sabato 16 ottobre alle ore 18.00 dal Sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti ad Alberto Bombassei, fondatore e presidente di Brembo. Nelle precedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato a diverse personalità italiane e internazionali del mondo dell'automobile tra cui Giorgetto Giugiaro e Gerhard Ertl, premio Nobel e inventore della marmitta catalitica, agli astronauti Maurizio Cheli e Jessica Kite, al direttore tecnico e della ricerca di Rolls-Royce, Philips Ruffles, al Ceo Ferrari, Amedeo Felisa e all’Ad di Bosch, Gabriele Allievi.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:58