Descrizione
30 anni al servizio di anziani, non autosufficienti e bisognosi. L’amministrazione comunale di Pietrasanta ha festeggiato i trent’anni di attività dell’Auser di Pietrasanta. Sono stati l’assessore all’associazionismo, Andrea Cosci insieme all’assessore al sociale, Tatiana Gliori a consegnare alla presidente dell’Auser, Manuela Marina Bini lo speciale attestato con cui l’amministrazione Giovannetti ha ringraziato l’associazione per l’indispensabile e quotidiana attività sul territorio.
Al traguardo, festeggiato con un evento al centro civico di via Bernini, ha partecipato Simonetta Barsi, presidente di Auser Toscana insieme a molte rappresentanze delle associazioni territoriali versiliesi. Fondata nel 1991 da Maria Carla Venturini, recentemente scomparsa, insieme al marito Sergio Stefanini, l’associazione è impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. Tra i servizi più apprezzati quelli legati alla socializzazione attraverso eventi, iniziative, corsi e momenti di condivisione a cui partecipano circa 330 anziani.
“Oggi l’Auser – spiega l’assessore Cosci – è una tra le più importanti realtà a livello associativo con 442 soci e 45 volontari. Fa parte della nostra Consulta del Volontariato ed è un punto di riferimento per l’amministrazione nell’assistenza alle persone attraverso una convenzione con cui assicura una serie di servizi molto apprezzati come la spesa a domicilio, il trasporto sociale per visite mediche e di accompagnamento presso le strutture sanitarie. I nostri anziani, grazie all’Auser, non sono soli e per questo ringrazio a nome di tutta l’amministrazione l’associazione ed i suoi straordinari volontari”.
La platea di servizi che l’Auser eroga, in forma volontaria, è impressionante: oltre 15 mila ore dedicate all’assistenza delle persone di cui quasi 10 mila dedicate al servizio di socializzazione, 246 al servizio di accompagnamento presso le strutture sanitarie e 1.000 per l’ufficio sociale. Ci sono inoltre una serie di attività dedicate proprio alla fascia più fragile della popolazione come il Centro d’ascolto, aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdì. Importanza è data all’attività motoria con i corsi di ginnastica dolce e i pomeriggi dedicati al ballo. Inoltre, il comprensoriale dal 2002 svolge, grazie ai ragazzi volontari dell’associazione, attività di sorveglianza e assistenza ai visitatori durante le mostre ospitate presso il Palazzo Mediceo e le Scuderie Granducali del comune di Seravezza.
Prima della pandemia, l’associazione svolgeva anche attività di aggregazione sociale come la tombola pomeridiana; la possibilità di fare visita ai cari che risiedono nelle case di riposo territoriali e l’organizzazione e la partecipazione a gite turistiche, tutte attività che ci auguriamo di poter riprendere prima possibile per poter offrire sempre più occasioni di incontri e convivialità. In collaborazione con Unicef, Auser Pietrasanta si dedica alla creazione delle “Pigotte”, le classiche bambole di stoffa fatte a mano.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:58