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Rigenerazione e riuso urbano: sono le parole d'ordine dei nuovi strumenti urbanistici, il Piano Strutturale e il Piano Operativo di Pietrasanta, presentati alla città durante l'incontro al Teatro Comunale, trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Comune.
In platea professionisti, rappresentanti delle categorie economiche e semplici cittadini per un'ulteriore tappa di conoscenza dei due atti approvati lo scorso 13 dicembre dal consiglio comunale e ai quali, fino al 7 marzo, potranno essere presentate osservazioni. “L'emergenza sanitaria – ha ricordato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – ci ha purtroppo impedito di dar seguito alla fitta serie di incontri che avevamo già programmato fra il 2019 e il 2020. Nonostante questo, abbiamo cercato di favorire sempre e al massimo la partecipazione di tutti gli interessati, anche in fase preventiva: fondamentale, in questo senso, sono stati i due bandi promossi prima di iniziare la stesura degli atti e con i quali abbiamo recepito oltre 700 indicazioni dal territorio, dando così a tutto il lavoro un indirizzo già coerente con i bisogni emersi”.
Sul palco, introdotti dal conduttore Claudio Sottili, sono intervenuti anche rappresentanti di Regione Toscana e della Provincia di Lucca. “Il Comune di Pietrasanta – ha spiegato Alessandro Marioni, funzionario della Regione – ha sperimentato la redazione congiunta dei due strumenti: un'esperienza interessante, anche se un po' più complessa da capire per i cittadini. Questa giornata al Teatro è sicuramente da apprezzare, come atto concreto da parte dell'amministrazione per accompagnare la cittadinanza nella comprensione dei contenuti”. “Come Provincia di Lucca – ha sottolineato il vice presidente, Nicola Conti – abbiamo già avviato la valutazione della documentazione prodotta dagli uffici comunali, per verificarne la coerenza con il piano territoriale e di coordinamento provinciale e offrire suggerimenti migliorativi, sottoforma di osservazioni. Invito anche i cittadini a leggere gli atti dei due piani, è un impegno importante”.
Si sono quindi succeduti gli interventi dei tecnici, a rimarcare due linee in modo particolare: da un lato, la dimensione sovra comunale di Pietrasanta “perché – ha spiegato l'architetto Maria Pia Casini – quanto viene predisposto dal Comune, in termini di mobilità e di balneazione, ad esempio, abbia come traguardo il sistema-Versilia”; dall'altro, l'obiettivo puntato su rigenerazione e riqualificazione urbana “come tasselli utili a ricomporre il disegno della città – ha precisato l'architetto Graziano Massetani – nei termini di opere pubbliche”. Da qui “la valorizzazione dei piccoli centri – ha elencato l'architetto Andrea Giraldi – il recupero della zona della stazione e una rete di mobilità lenta sono state inserite fra le strategie d'intervento del piano strutturale, che è sostanzialmente la cerniera fra quello regionale e quello provinciale”.
Su rigenerazione e riuso urbano ha posto l'accento anche l'architetto Alessandro Olivieri, progettista Vas (Valutazione ambientale strategica): “In questa occasione, il mio compito è stato sicuramente meno complesso proprio perché l'urbanistica recente lavora su principi di qualificazione del partimonio strutturale a disposizione sul territorio per metterlo in valore, contenendo così la forma urbana”.
Fino al 31 gennaio, le tavole del nuovo piano strutturale e operativo saranno esposte al Chiostro del complesso di Sant'Agostino. Poi, saranno trasferite al Palazzo Comunale.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:59