Descrizione
Le note dell'Inno a Pietrasanta, prima, e quelle di Mameli, poi, hanno accompagnato sabato sera la cerimonia di scopertura della targa che ha ufficialmente conferito al teatro di piazza del Duomo il nome di “Teatro Comunale Cesare Galeotti”.
“Pietrasanta è una delle città della cultura che fanno l'identità della Toscana – ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani, presente all'intitolazione – e sensibilizzare la comunità cittadina su una figura come Cesare Galeotti, che non è da considerare assolutamente un artista minore, è un modo per richiamare un importante capitolo di storia non solo locale, ma di tutta la nostra regione”.
Galeotti, nato a Pietrasanta nella seconda metà dell'800 e spirato a Parigi nel 1929, apprese dal padre i primi rudimenti musicali, mostrando fin dalla più tenera età spiccate doti pianistiche. I suoi studi proseguirono a Pisa, poi a Roma e Milano, dove “Il Corriere della Sera”, dopo una sua esibizione pubblica, titolò: “Mozart è resuscitato”. Dal 1882 la sua vita e la sua carriera si trasferirono a Parigi ma a Pietrasanta tornò, artisticamente parlando, nel 1903, per proporre la sua composizione “Anton” all'allora teatro degli Aerostatici.
“Ogni amministazione comunale deve essere orgogliosa per un evento di particolare importanza – ha ribadito il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – oggi, come sindaco di Pietrasanta, mi sento sinceramente onorato di poter intitolare il nostro Teatro Comunale, completamente ristrutturato e rimesso a nuovo, a un musicista e compositore della nostra terra come Cesare Galeotti, noto e apprezzato a livello internazionale”. Sono quasi 600 mila euro, infatti, i fondi investiti dal 2016 al 2020 per rimettere a nuovo la struttura di piazza del Duomo: prima la messa in sicurezza del tetto e dei controsoffitti e la ricostruzione del manto di copertura con nuovi materiali, compresa impermeabilizzazione e posa di pannelli termoisolanti; poi il restauro e l'ammodernamento degli ambienti interni e degli arredi, per rendere il teatro più accogliente e comodo agli spettatori.
Proprio in platea, dopo le formalità istituzionali, è proseguita la serata: gli interventi di Maurizio Castagnini, presidente dell'associazione musicale Diafonia Pietrasanta che ha curato l'organizzazione artistica dell'iniziativa, del dottor Giovanni Mariani, dello studioso dell'Istituto storico Lucchese – sezione Versilia Storica Mario Taiuti e del professor Giulio Battelli hanno tracciato un profilo biografico e artistico del Maestro Galeotti, intervallati da brani musicali con pianoforte e arpa interpretati da Alida Berti, Elisabetta Venturi e Linda Leo.
In sala è giunto anche un graditissimo intervento “a distanza”, quello del Maestro Michael Guttman, che ha annunciato una serata-omaggio a Galeotti per l'apertura dell'edizione 2022 di “Pietrasanta In Concerto”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:00