Descrizione
Via libera della commissione consiliare regolamenti alle novità introdotte nell'atto costitutivo e nello statuto della Fondazione Museo Igor Mitoraj.
Dopo settimane di incontri e colloqui sull'asse Roma-Pietrasanta, il nuovo accordo ha messo nero su bianco, a carico del Ministero della Cultura, un contributo aggiuntivo di 3 milioni e mezzo di euro, oltre ai 2 già stanziati, il versamento di 100 mila una tantum nel fondo di dotazione e di altri 100 mila l'anno, per il triennio 2022-2024, come quota del fondo di gestione del museo.
Altra novità: l'ingresso della Regione Toscana come socio fondatore della Fondazione, al fianco del Comune di Pietrasanta e dello stesso Ministero. Che fa da preludio a un impegno economico anche dell'ente regionale: 1 milione di euro per la ristrutturazione dell'ex mercato comunale che accoglierà il museo e la partecipazione al fondo di gestione negli stessi termini previsti per il Ministero. “Ringrazio il ministro Dario Franceschini e il presidente della Regione, Eugenio Giani – sottolinea il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – per la concreta fiducia che hanno mostrato verso il progetto-Mitoraj. Il supporto degli enti che rappresentano ci dà prestigio e ci onora, rendendoci ancora più convinti della bontà di questa grande operazione dedicata a un grandissimo artista, cittadino onorario di Pietrasanta”.
Ultima, ma non per importanza, fra le nuove indicazioni contenuti negli atti, l'incremento numerico della collezione destinata al nuovo museo: alle 27 opere dell'artista franco-polacco, infatti, se ne aggiungono ufficialmente altre 42, anch'esse oggetto della donazione della famiglia Sabatiè. “Il museo che sta nascendo sarà monumento e lascito per l'intera Versilia – aggiunge Antonio Tognini, presidente della commissione regolamenti – ma anche un volano prezioso e innovativo per l'economia comprensoriale, dal punto di vista sia turistico, sia di partecipazione attiva e dinamica alla cultura della nostra città”.
Statuto e atto costitutivo della Fondazione Mitoraj, così come “licenziati” dalla commissione consiliare, saranno a breve presentati all'esame del consiglio comunale.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:00