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E' stata accolta in Municipio dal sindaco Alberto Stefano Giovannetti e dall'ingegner Filippo Bianchi, una piccola delegazione degli studenti e dei docenti dell'istituto “Stagio Stagi” di Pietrasanta che, insieme al dirigente scolastico Germano Cipolletta, nella mattinata si erano riuniti davanti al palazzo comunale “per trasmettere la nostra preoccupazione: con rispetto, ma comunicarla e farla vedere”, hanno spiegato i ragazzi al primo cittadino.
“La vostra scuola è stata anche la mia – ha ricordato Giovannetti – ho un affetto sincero per quell'edificio e un'attenzione forte per le criticità che, purtroppo, lo affliggono da anni”. Il sindaco ha voluto rassicurare studenti, docenti e il dirigente Cipolletta, non solo sulla completa disponibilità del Comune a risolvere l'impasse che si è creata fra i nuovi strumenti urbanistici comunali e il progetto sullo Stagi (finora mai pervenuto in Municipio) della Provincia di Lucca, ma anche sulla relativa semplicità dell'operazione: “Si può fare tranquillamente – ha spiegato – l'ente provinciale deve presentare un'osservazione al piano operativo; a quel punto, predisporremo una sorta di corsia preferenziale, nei termini e modalità consentite dalla legge, per agevolare verifica e accoglimento”. “I nostri uffici – ha aggiunto l'ingegner Bianchi – stanno già valutando quale sia la strada più rapida, tecnicamente parlando, in questo senso, per poi rapportarci con i colleghi della Provincia e sbloccare al più presto la questione”.
Il sindaco di Pietrasanta ha ribadito la sua perfetta sintonia con la dirigenza scolastica, sulla necessità di mettere un punto e ripartire con un nuovo spirito di collaborazione e comunicazione fra istituzioni: “Lo comprendo, quanto sia frustrante trovarsi nella vostra posizione. Non sentitevi, però, abbandonati. Non lo siete. Noi ci siamo, da prima e a maggior ragione ci saremo ora”.
Intanto, nel corso della video conferenza che si era conclusa poco prima dell'incontro, la Provincia ha annunciato al Comune l'invio, in giornata, del progetto preliminare elaborato per lo “Stagi”. Quello che, dal Municipio, era stato richiesto l'ultima volta (e, per l'ennesima, senza riscontro) il 7 settembre scorso, via Pec, prima di portare in approvazione i nuovi strumenti urbanistici. Lo stesso che prevede la demolizione dello stabile ma si scontra con i piani adottati a dicembre dove, in assenza di indicazioni contrarie, l'edificio è stato classificato fra quelli con valore architettonico rilevante. Seguendo la stessa linea di tutela che, in passato, aveva espresso per lo “Stagi” anche l'allora vice presidente provinciale, Maurizio Verona, in occasione della procedura di adozione del regolamento urbanistico cittadino.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:00