Descrizione
E' stato approvato dalla giunta comunale di Pietrasanta il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la demolizione dell'ex inceneritore di Falascaia. Un atto preliminare e necessario a “candidare” l'operazione alla manifestazione d'interesse pubblicata dalla Regione Toscana per finanziare la progettazione esecutiva.
“Il completo smantellamento del termovalorizzatore al Pollino – ha rimarcato il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, che riveste anche il ruolo di presidente del Consorzio Ambiente Versilia – è stato l'impegno prioritario che ho dato e mi sono dato, al momento della mia nomina al Cav. Con questo atto partecipiamo, come Comune, a una nuova ricerca di risorse, dopo quella già intrapresa a febbraio attraverso il bando aperto dal Ministero delle Infrastrutture e della quale siamo in attesa di conoscere l'esito”.
L'impegno economico è molto importante: 2 milioni 800 mila euro fra primo e secondo lotto, in base al progetto redatto dallo Studio Associato di Ingegneria Civile Ambientale per il Cav, con la demolizione sia degli impianti tecnologici, sia dei fabbricati. “Non c'è un piano B, rispetto allo smantellamento totale – ha sottolineato Giovannetti – come dimostra anche il nuovo piano operativo comunale, dove abbiamo previsto per quell'area una zona verde. Nessuno, a partire dai cittadini, deve più trovarsi davanti quello stabile: per questo dobbiamo essere pronti e attenti a cogliere ogni opportunità”.
L'ex inceneritore di Falascaia, attivato nei primi anni 2000 per “lavorare” la frazione secca dei rifiuti selezionati all'impianto di Pioppogatto, è stato operativo fino al 2010, quando è stato fermato definitivamente. Nel 2015 sono stati effettuati alcuni interventi di messa in sicurezza, fino alla più recente decisione del Cav, proprietario dello stabile, di procedere al completo smantellamento.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:00