Dal conto 2021 altri 5,5 milioni da spendere

Dal conto 2021 altri 5,5 milioni da spendere

Data :

28 aprile 2022

Municipium

Descrizione

Un debito medio per abitante sceso da 380 euro (2019) a 278. L'indicatore annuale sulla tempestività dei pagamenti che segna, come media, 8,59 giorni di anticipo sul saldo delle scadenze. La voce “nuovi prestiti” inchiodata sullo zero. Un “avanzo” di oltre 5 milioni e mezzo destinato a lavori pubblici, manutenzione ordinaria delle strade, cura delle aree verdi, promozione turistica e molto altro.

Numeri e indicazioni che emergono dal rendiconto 2021 e dalla variazione al Documento Unico Pluriennale e al bilancio di previsione 2022-2024 del Comune di Pietrasanta, analizzate nel corso dell'ultima commissione consiliare di settore e che saranno portate al voto dell'assemblea cittadina nella serata di venerdì.

“Il risultato di amministrazione del Comune, vale a dire il conto di debiti e crediti che finanziano il ciclo della spesa dell'ente – spiega l'assessore al bilancio e vicesindaco, Stefano Filié – per il 2021 è stato di circa 37 milioni e 800 mila euro. Di questi, 22 e mezzo sono stati accantonati, seguendo le stime prudenziali suggerite della Corte dei Conte; 8 e mezzo sono risorse vincolate e 1 milione 137 mila euro rappresentano la parte destinata agli investimenti. Con un 'tesoretto' libero superiore ai 5 milioni e mezzo di euro, pronti da reinvestire sul territorio”.

E qui si innesta la variazione al Dup 2022-2024 e al bilancio di previsione: “La proposta che portiamo al consiglio comunale – prosegue Filié – è destinare la parte più cospicua, pari a circa 4 milioni e 600 mila euro, ai lavori pubblici. Altri 800 mila euro per la cura di piante e spazi verdi, 421 mila, invece, per la manutenzione ordinaria delle strade. Con ulteriori 338 mila euro, poi, vorremmo coprire le maggiori spese per le utenze negli uffici pubblici, stimate in relazione al caro-energia”. Cifre da considerare spalmate" sulle tre annualità di riferimento, 2022, 2023 e 2024 e alle quali "partecipano" anche altre risorse, oltre a quelle "liberate" dal 2021, come ad esempio il fondo per gli investimenti.

Da segnalare anche i proventi della tassa di soggiorno, 82 mila euro che, come da accordi fra amministrazione comunale e categorie economiche saranno destinati al settore turistico-culturale e risorse aggiuntive (circa 79 mila euro) per il sociale.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:01

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