Descrizione
Quattro delle sette, nuove vetture in uso alla Polizia Muncipale di Pietrasanta, da oggi sono equipaggiate con un defibrillatore portatile semi automatico. Un sodalizio nel segno della sicurezza “per rendere più agevole ed efficace l'attività dei nostri agenti – sottolinea il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – e dare una marcia in più al progetto 'Pietrasanta Cardioprotetta' che, dal 2015, ha portato nuove postazioni Dae presso impianti sportivi, scuole e centri civici e formato quasi 600 persone all'uso di questo dispositivo”.
Tre Jeep ad alimentazione ibrida (benzina ed elettrica), una Panda e tre Tipo vanno a rinnovare, dopo quattro anni, il parco auto della polizia locale pietrasantina, guidata dal comandante Giovanni Fiori. Le vetture sono state acquisite attraverso un contratto di noleggio a lungo termine (36 mesi) stipulato dal Comune per un importo di circa 205 mila euro iva compresa, nel quale rientrano tutti gli interventi di manutenzione.
“Troppo spesso ci si dimentica di quanto sia essenziale equipaggiare gli agenti in modo adeguato – sottolinea l'assessore alla polizia municipale, Andrea Cosci – per consentire loro di lavorare al meglio per la comunità. E oggi la soddisfazione è doppia, perché la nuova 'flotta' del nostro Comando avrà a bordo anche un importantissimo strumento salva vita che permetterà di intervenire tempestivamente, ovunque ci sia necessità”.
Nella fattispecie, i quattro defibrillatori portatili semi automatici, per una sorta di appendice mobile del progetto “Pietrasanta Cardioprotetta” ideato e promosso dal consigliere comunale Giacomo Vannucci con l'associazione Salvamento Versilia del presidente Antonio Colonna, a supporto della parte formativa: “Nei mesi scorsi – spiega proprio Vannucci – abbiamo completato con la Municipale sia le procedure di retraining, sia nuovi cicli formativi per rendere ancora più agenti abilitati a utilizzare il Dae su adulti e ragazzi. Ampliare la cultura del primo soccorso è fondamentale e da oggi, grazie alla disponibilità e alla sensibilità della nostra polizia locale, possiamo dire davvero di avere una marcia in più”.
Un progetto, questo dei defibrillatori “mobili”, che ha coinvolto diversi uffici comunali: “Un ringraziamento particolare – concludono Cosci e Vannucci – a Marcello Forconi e all'ufficio associazionismo, che ha seguito la non semplice parte burocratica necessaria a dare gambe a questa particolare iniziativa su 'quattro ruote'”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:03