Descrizione
Fra il 2020 e 2021 il Comune ha evaso, in totale, più di 70 domande di sostegno economico finalizzate a favorire la pratica sportiva dei figli, presentate da famiglie in difficoltà, per un importo complessivo che supera i 14 mila euro: il bilancio arriva dall'assessorato al sociale, con la precisazione che il supporto al reddito, a qualsiasi necessità sia finalizzato - spiega l'assessore Tatiana Gliori - può avvenire percorrendo due binari. Attraverso bandi dedicati al bisogno specifico, con requisiti predisposti; oppure, tramite la presa in carico del nucleo familiare che, verificate le condizioni sociali della famiglia, può risolversi in un progetto 'su misura' volto anche ad agevolare la partecipazione di bambini e ragazzi all'attività sportiva”.
Nei due anni appena trascorsi gli uffici comunali hanno registrato un unico diniego alla concessione di questo bonus sportivo, dovuto alla non residenza sul territorio della famiglia richiedente. Requisito imposto dal bando “che fu attivato in collaborazione con la Consulta del Volontariato del presidente Andrea Galeotti e lo stesso assessorato al sociale – ricorda Andrea Cosci, delegato a sport e associazionismo – e che ha visto le nostre società sportive direttamente interessate e coinvolte, alcune addirittura segnalandoci situazioni da supportare che gli uffici comunali hanno poi esaminato. L'attività motoria, soprattutto quella rivolta ai più giovani, è uno strumento che consideriamo fondamentale, da sempre, per la crescita di una persona: a questo è legato il nostro impegno forte nella manutenzione degli impianti, nella loro ristrutturazione, nel supporto a iniziative ed eventi che valorizzano singole discipline, dal calcio al rubgy al golf o nell'organizzazione di manifestazioni che promuovono il bello e il buono di fare attività sportiva, in generale, com'è stato a settembre il Soul Sport”.
Proprio Cosci e Gliori sottolineano con orgoglio che Pietrasanta è stato “fra i primi Comuni, in Toscana, ad attivarsi sul fronte del sostegno alle famiglie per l'attività sportiva dei più giovani, scommettendo su tutte le discipline, grazie alla collaborazione costante e costruttiva delle le società del territorio”. Un sostegno che, hanno verificato dagli uffici, da diversi mesi non riceve più richieste specifiche.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:04