Descrizione
Nel primo pomeriggio di mercoledì è stato riaperto al transito dei veicoli, ma non alla sosta, il tratto di via del Castagno verso la Statale Aurelia interessato dal crollo di una parte del fabbricato che ospitava il vecchio laboratorio di marmo nell'area ex Pierotti.
Provvedimento possibile solo grazie all'esecuzione d'ufficio posta in essere dal Comune, sostituendosi alla proprietà che le procedure giudiziarie aperte sullo stabile rendono particolarmente lungo e complesso individuare: “Abbiamo atteso quasi un mese – sottolinea il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – trascorso, oltre che con disagi importanti alla circolazione stradale, nella quotidiana incertezza che succedesse qualcos'altro, visto che nessuno dei soggetti interessati ha manifestato la concreta intenzione di risolvere il problema in tempi accettabili”.
Fatta quindi una stima dei costi necessari ai primi interventi di messa in sicurezza (circa 30 mila euro) e anche in previsione dei lavori che a breve partiranno in zona per la nuova rotatoria fra le vie Santini e Aurelia (fine gennaio - inizio febbraio 2023), l'amministrazione comunale ha deciso di sobbarcarsene l'esecuzione per poi rivalersi, in sede opportuna, su chi di competenza.
Da qui la parziale revoca, con ordinanza del comandante della polizia municipale, Giovanni Fiori, dei provvedimenti assunti lo scorso 16 novembre, a poche ore dal cedimento: è di nuovo consentito il parcheggio in via Santini, nel tratto compreso tra l'accesso pedonale all'immobile e via del Castagno; resta il divieto di sosta con rimozione forzata in via del Castagno, nel tratto compreso tra via Santini e piazza Guiscardo da Pietrasanta e in quello che, da questa, si stacca e scende fino alla Statale Aurelia. Un “braccio”, quest'ultimo, lungo il quale i veicoli potranno solo transitare, su una carreggiata ristretta (3,50 metri).
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:05