È stato assegnato al dottor Marco Matteucci, 29 anni di Massarosa, specializzando in ortopedia presso la Clinica Ortopedica Pisana, il 3° premio annuale “Scaglietti-Dini”, promosso dal professor Fernando Colao, docente di patologica ortopedica alla Sapienza di Roma, con il patrocinio del Comune di Pietrasanta per dare valore all'attività dei giovani laureandi e laureati in medicina e chirurgia che abbiano orientato la propria formazione professionale verso la branca chirurgico-ortopedica o di ortopedia clinica.

Il giovane medico versiliese si è aggiudicato la borsa di studio da 1.500 euro con un progetto originale di ricostruzione 3D dell’osso del tallone, compromesso da una forma tumorale, attraverso l’uso di protesi custom made: “L'ortopedia classica oggi può contare su nuove tecnologie – ha spiegato il protagonista della giornata, Marco Matteucci – che ci hanno permesso di intervenire con efficacia e offrire alla paziente l'opportunità di continuare ad avere una buona qualità di vita: pensiamo solo che, fino a qualche anno fa, queste patologie portavano spesso all'amputazione dell'arto colpito”.

A fare gli onori di casa, sabato scorso nella sala del consiglio comunale, sono stati il sindaco Alberto Stefano Giovanetti e il professor Colao: “Anche la scienza e la medicina sono due forme d'arte – ha sottolineato il primo cittadino – che richiedono abilità, intuito e una forte abnegazione, nello studio e nella pratica. Pietrasanta, città d'arte, artisti e artigiani, è onorata di accogliere questo premio, nell'auspicio che sia un concreto supporto non solo per il giovane medico a cui, quest'anno, è stato assegnato ma al futuro della sanità toscana”. “Con questo premio – ha ribadito il professor Colao – cerchiamo, da un lato, di trattenere nella nostra regione i giovani ortopedici che, come il dottor Matteucci, si sono avvicinati alla professione sanitaria e hanno iniziato qui il percorso di formazione; dall'altro, vogliamo tramandare il valore delle due figure alle quali il premio è intitolato, i professori Oscar Scaglietti e Piero Dini, insigni docenti universitari della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze”.

A giudicare il lavoro migliore tra i 18 candidati a ricevere il premio 2022 è stata una commissione presieduta dal professor Colao e composta dai dottori Giorgio Maria Calori, Alberto Maleci, Leonardo Pantoni, Loris Pinzani e Aldo Malaspina. La cerimonia di premiazione, molto partecipata e che ha visto fra il pubblico anche Massimo Mallegni, promotore del riconoscimento nel 2018, è stata preceduta da un convegno scientifico che ha preso in esame alcuni temi cari alla medicina del futuro: dal ruolo delle biotecnologie nel trattamento dei difetti ossei critici alla terapia biologica rigenerativa staminale.

Foto Emma Leonardi