Descrizione
“La storia di Cocò è l'emblema della brutalità della 'ndrangheta dalla quale nemmeno i bambini sono indenni, ma gesti come quello di Miriam e dei suoi compagni indicano la strada e quanto sia importante intervenire sull'educazione, la conoscenza soprattutto attraverso il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado”: scrive così il sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, nella lettera inviata al primo cittadino di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti e alla piccola alunna dell’Istituto Maddalena di Canossa di Forte dei Marmi.
Un ringraziamento per aver scelto e dato rilevanza anche istituzionale all'iniziativa di attribuire alla mascotte della kermesse sportiva “Soul Sport” il nome “Cocò” in ricordo di Nicola Campolongo, il bimbo di Cassano All’Ionio che, a soli tre anni, nel 2014 fu ucciso dalla ‘ndrangheta. Miriam Coluccini, insieme alla sua classe e alle insegnanti, a febbraio era stata infatti invitata in Municipio per un omaggio “ufficiale” da parte di tutta l’amministrazione comunale: “Mi piace sottolineare come tale importanza sia stata colta dal collega sindaco Giovannetti, a cui va il mio profondo ringraziamento – scrive il primo cittadino del Comune cosentino – per aver ben evidenziato e riconosciuto come questa scelta che proviene da una giovanissima è un segnale che ci riempie di speranza”.
“Abbraccio il sindaco Papasso e lo ringrazio anch'io, per le parole che ci ha scritto – il commento di Giovannetti – la difesa della legalità e la cura della memoria devono essere i cardini di una società che voglia crescere sana. E le istituzioni hanno il dovere di coltivarle ed esserne esempio, ogni giorno e ad ogni occasione. La piccola Miriam e i suoi compagni di classe, con la loro scelta, ci hanno dato una grande forza per proseguire in questa direzione”.
“E’ stato emozionante – afferma l’assessore allo sport, Andrea Cosci – vedere e toccare con mano quanta sensibilità si nasconda dietro questa scelta, che viene dai bambini ma è un messaggio potente, per noi adulti. E testimonianze come quella del sindaco Papasso ci rendono ancora più orgogliosi della nostra comunità e fiduciosi per il futuro”.
La scelta di ricordare il piccolo Nicola è un segnale forte, conclude il sindaco di Cassano All'Ionio, anche per non dimenticare tutte le altre vittime della criminalità organizzata: “Cassano e i cassanesi sono e saranno sempre contro ogni forma di illegalità, sempre dalla parte dello Stato – scrive Papasso – e sono grato all’amministrazione di Pietrasanta per aver voluto ampliare e condividere questo messaggio di legalità che passa dal vivo ricordo di Cocò”.
La mascotte della manifestazione Soul Sport", che si è svolta a settembre a Marina di Pietrasanta, raffigura un mondo sorridente che sorregge un atleta al taglio del traguardo e un altro impegnato nella meditazione, sotto l'egida dei cinque cerchi olimpici.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:06