Descrizione
Due maestri che hanno scritto pagine importanti della Pietrasanta che si è affermata, nel mondo, come città d'arte e di artigiani: sabato 6 maggio l'amministrazione comunale renderà omaggio al ceramista Frido Graziani con una cerimonia che dalla sala del consiglio comunale, alle 11,30, vedrà il suo epilogo in via San Francesco, dove sarà collocato il busto che lo rappresenta, realizzato negli anni ‘40 dall’amico e maestro Leone Tommasi e riprodotto, per l'occasione, dalla Fonderia Artistica Mariani.
La cerimonia, curata dal giornalista e critico d’arte Lodovico Gierut, ripercorrerà la storia dei due artisti: la formazione di Graziani, originario di Barga, all’istituto d’arte Stagio Stagi;
le prime tecniche di modellatura della creta apprese nello studio dello scultore De Giovanni; la collaborazione con Tommasi (che prosegue, simbolicamente, lungo le gallerie del Museo dei Bozzetti e nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea) fino all’apertura, nel 1942, del suo primo laboratorio di terracotta e, dieci anni dopo, dello studio di ceramica in via San Francesco, dove ha lavorato per cinquant'anni.
Per la sua spiccata ironia, Graziani è ricordato come l’ideatore dello Sprocco, maschera simbolo del Carnevale Pietrasantino. Pietrasanta gli ha dedicato una mostra nel 1996 in Sant'Agostino dal titolo “Omaggio a Frido/ L'ironia della creta” e oggi i suoi preziosi insegnamenti continuano a vivere nelle mani del nipote, Matteo Castagnini, che proprio nella bottega del nonno, scomparso nel 2005, ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte e dell'artigianalità.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:07