Descrizione
Si è celebrata in piazza Statuto, con la deposizione di una corona di alloro al monumento in onore dei caduti nella Prima e Seconda guerra mondiale, la Festa della Repubblica a Pietrasanta. Il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, alcuni dei nuovi assessori e dei neo eletti in consiglio comunale, insieme ai rappresentanti di autorità civili e militari, hanno ricordato il 77° anniversario di quel 2 giugno che sancì il passaggio dell'Italia al sistema politico repubblicano.
“Furono le prime elezioni dopo 22 anni di regime fascista – ha ricordato il primo cittadino – e le prime alle quali parteciparono anche le donne. Da lì iniziò il percorso verso la nostra Costituzione che, ancora oggi, definisce i principi sui quali poggia la nostra convivenza democratica: libertà, uguaglianza, solidarietà”. Il pensiero di Giovannetti è andato quindi alle popolazioni dell'Emilia-Romagna, le più duramente colpite dall'alluvione delle scorse settimane e alle genti dell'Ucraina, per le quali il sindaco ha ribadito il proprio appello alla pace. Un richiamo anche alla necessità di far partecipare i ragazzi alla vita attiva del Paese e di Pietrasanta, “perché il mondo va avanti e dobbiamo impegnarci tutti, affinché il loro contributo e la loro voce sia sempre più forte”.
“Questo giorno – ha concluso – è ancora più speciale, per me: coincide con la mia prima uscita ufficiale da sindaco rieletto di Pietrasanta. Voglio ringraziare tutti voi, cittadini, che mi avete dato l'opportunità di essere qui, oggi, a rappresentare ancora la nostra comunità e di ricominciare a farlo in una data così significativa per il nostro Paese”.
Le celebrazioni per il 2 giugno termineranno questa sera alle 21, quando la Rocca di Sala sarà illuminata con i colori della bandiera nazionale.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:08