Descrizione
E' trascorsa senza gravi criticità per il territorio di Pietrasanta, la fase di allerta meteo in codice arancione iniziata a mezzanotte e conclusa alle 18 di lunedì 28 agosto.
La “macchina” della protezione civile comunale era entrata in azione domenica 27 all'ora di pranzo, all'emissione dell'allerta da parte della Sala operativa regionale: subito al lavoro il gruppo tecnico di settore che ha attivato anche la rete di supporto esterno, composta dai volontari delle associazioni convenzionate con il Comune e formate per intervenire in questo tipo di situazioni. Le prime comunicazioni sono state trasmesse alla cittadinanza a partire dalle 14,15 di domenica, utilizzando il canale Facebook ufficiale del Comune e l'Alert System telefonico. Oltre a informare la comunità dell'emissione dell'allerta, con alcune raccomandazioni, è stata segnalata anche la chiusura al transito di viale Apua nel tratto fra la Statale Aurelia e il cancello d'ingresso al bosco della Versiliana, a partire dalla tarda serata di domenica e prorogato fino allo scadere dell'allerta arancione: “Succede che si sia chiamati a decisioni impopolari per un fine più alto, in termini di valore e di persone che ne vanno a beneficiare – ha spiegato l'assessore alla protezione civile, Tatiana Gliori – questo è stato il caso della chiusura di viale Apua. Ci sono stati dei disagi, ne siamo consapevoli e ringraziamo i cittadini della pazienza ma la tutela della pubblica incolumità vale bene questo “sacrificio” che abbiamo richiesto: i risvolti imprevedibili e devastanti che un'ondata di maltempo può assumere li abbiamo visti, purtroppo, in tv, in questi giorni”.
La mattinata di lunedì, quando la pioggia ha concesso un po' di tregua, è stata dedicata alle ricognizioni, dalle colline alla Marina, con le associazioni di protezione civile Muttley's Group Versilia, Croce Verde e Salvamento Versilia (il Comitato Alluvionati è stato a disposizione fino alle 6 e dalle 14,30 in poi): controllate griglie, canali, vasche di espansione e situazione generale lungo le strade. Due le griglie liberate dai detriti, un ramo messo in sicurezza in via Montebello a Strettoia, un altro rimosso dai Vigili del Fuoco sulla via di Capriglia e un intervento importante, effettuato da Enel, in zona Solaio-borgo Biagi, dove sono state ripristinate le linee aeree della corrente: per effettuare l'operazione è stata sospesa, nell'area, l'erogazione dell'energia elettrica per circa tre ore. Sul posto era comunque presente una squadra di volontari con un generatore d'emergenza, pronto all'uso.
Gli interventi delle squadre comunali e delle associazioni di protezione civile si sono conclusi poco dopo le 21, complice la pioggia particolarmente intensa caduta sul territorio di Pietrasanta nella seconda parte della giornata di lunedì.
Fra le 19 e le 20, infatti, le stazioni pluviometriche hanno registrato quantitativi significativi: 20 millimetri a Capriglia (su un totale di 76 nell'intera giornata), 35 in centro (su 90 giornalieri) e 45 a Valdicastello (su 120 in 24 ore), con un'intensità massima che ha toccato i 225,8 millimetri l'ora sempre a Capriglia, nella nottata, fortunatamente per una durata di tempo limitata.
“Il reticolato idrico è stato sottoposto a forte pressione – racconta Matteo Marcucci, assessore a lavori pubblici e manutenzioni – proprio a causa della quantità di pioggia che si è riversata sul territorio in un arco temporale concentrato. Grazie all'attività preventiva di pulizia delle griglie stradali e all'efficientamento generale del sistema di fognatura bianca che abbiamo curato in questi anni, le criticità sono state risolte velocemente, in alcune occasioni limitandosi al semplice monitoraggio”.
Tre i fronti di maggiore impegno: il sottopasso pedonale della stazione ferroviaria, allagato intorno alle 20 ma in poco meno di mezz'ora tornato perfettamente agibile senza alcun intervento accessorio ma grazie al “lavoro” delle caditoie; il sottopasso Avis, dov'è entrato subito in funzione il sistema di alert che, in pochi minuti, ha portato a chiudere al transito il tratto interessato, entrare in funzione le pompe di sollevamento e risolvere il principio di allagamento; infine, in località Africa, i fossi lungo via Bernini e Aurelia Sud (zona Conad), dove la pericolosa risalita del livello dell'acqua è stata contenuta con la rimozione immediata dei detriti che ne ostacolavano il deflusso corretto.
“Erano soprattutto residui di sfalci e potature – ha riferito, a questo proposito, Marcucci – torno a sollecitare, per l'ennesima volta, il Consorzio di Bonifica a una cura più attenta del reticolato di competenza, visto che succede spesso di trovare abbandonati lungo gli argini dei canali o, addirittura, nell'alveo degli stessi, i resti di queste attività manutentive da loro effettuate”. Martedì le attività sono proseguite con la pulizia delle caditoie stradali su tutto il territorio comunale.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:54