Descrizione
Quasi 700 biglietti venduti, fra degustazioni e aperitivo “stellato”; diversi sold out e un incasso di poco inferiore a 7.900 euro che sarà devoluto alle associazioni Azzurra e G.R.A.N.O: “Le Stelle di Pietrasanta”, rassegna organizzata dal Comune con la partecipazione di Vetrina Toscana, chiudono in bellezza la 5a edizione con un “pieno” di pubblico e solidarità fra la tensostruttura allestita in piazza Duomo e il Chiostro di Sant'Agostino.
“Un format che è piaciuto molto – ha commentato il vicesindaco e assessore a eventi e manifestazioni, Francesca Bresciani – perché ha coniugato l'approccio professionale di chef e grandi produttori con la leggerezza di aneddoti e piccoli segreti rivelati dagli stessi protagonisti. I ringraziamenti sono d'obbligo e più che mai sentiti, per tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione, gli ospiti intervenuti e le tantissime persone che hanno acquistato i biglietti per sostenere l'attività delle nostre associazioni”.
Oltre mille gli spettatori che, nei due giorni del festival di alta cucina, hanno fatto tappa in piazza Duomo per seguire i dibattiti con grandi nomi dell'enogastronomia nazionale come Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano e Maurizio Zanella, fondatore e presidente dell'azienda Ca’ del Bosco; gli show cooking e, per chi era in possesso del ticket, assaggiare le prelibatezze servite da chef stellati e maestri pasticceri come Claudio Sadler, Massimo Spigaroli, Alessandro Ferrarini, Andrea Mattei, Luigi Biasetto, Akhara Chay e Jean-Francois Barberis, questi ultimi “portacolori” de “Les Etoiles des Mougins”, evento “gemello” della cittadina francese che, a Pietrasanta, è unita da un solido patto di amicizia.
Tutto esaurito anche per “L'Aperitivo sotto le Stelle”, nel Chiostro di Sant'Agostino, dove la food blogger iraniana Saghar Setareh, fra le 50 “Donne del cibo” per il 2020 secondo il Corriere della Sera, ha proposto un cooking show all'insegna del “fusion”, fra i sapori della sua terra d'origine e quelli italiani. Insieme a lei, sette ristoranti hanno offerto piccole gemme dolci e salate, sapientemente accompagnate dai calici della Strada del Vino e dell'Olio di Lucca, Montecarlo e Versilia.
Un binomio arte-cibo, quello messo “in piazza” a Pietrasanta, che ha conquistato anche i social network, con molti ospiti e chef che hanno “raccontato” su Facebook e Instagram la propria esperienza nei due giorni che hanno trasformato la “Piccola Atene” della Versilia in una capitale internazionale del gusto.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:55