Descrizione
Si è aperta giovedì 30 novembre, nell'atrio del palazzo comunale di piazza Matteotti, a Pietrasanta, la mostra “Gianni e Pierino. La scuola di Lettera ad una professoressa”, una delle “tappe” in cui si è articolata la giornata di ricordo organizzata dal Comune, attraverso la Presidenza del consiglio, in occasione della Festa della Toscana, quest'anno dedicata alla figura di Don Lorenzo Milani.
La mostra è stata realizzata dalla Fondazione intitolata al prete toscano che, dal 2004, opera per diffondere la conoscenza dei suoi insegnamenti; si compone di 31 pannelli che raccontano, attraverso testimonianze e immagini, l’esperienza educativa sperimentale promossa da Don Milani a Barbiana, sulle colline del Mugello, “un paesino di contadini al limite della sopravvivenza – ha ricordato il professor Luigi Lippi, che ha partecipato alla cerimonia in rappresentanza della Fondazione – dove, all'epoca, vivevano appena 120 persone. Don Lorenzo fu nominato priore e nel dicembre 1954 arrivò nella piccola parrocchia di montagna: cominciò a radunare i giovani in canonica, con una scuola popolare simile a quella di San Donato; il pomeriggio, invece, faceva doposcuola ai ragazzi delle elementari. Finché, nel '56, organizzò per sei ragazzi che avevano concluso il primo ciclo di istruzione una scuola di avviamento industriale”.
Il percorso espositivo è articolato in sei sezioni: la prima dedicata al rapporto fra la scuola e la Costituzione; la seconda e la terza all’esclusione dei poveri dalla scuola ordinaria e alle cause della selezione sociale; un'altra al modello di scuola dell’inclusione e del successo formativo, infine le ultime due raccontano i contenuti e i metodi dell'esperienza scolastica a Barbiana.
La mostra sarà in città fino al 14 dicembre, visitabile con ingresso libero negli orari di apertura del palazzo comunale: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13; martedì e giovedì anche il pomeriggio, dalle 14 alle 17.
Foto Emma Leonardi
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:56