Descrizione
Un Comune finanziariamente sano, ampiamente rispettoso delle scadenze contabili e di legge, che ha mantenuto un alto livello di servizi, in particolare di quelli rivolti alle fasce deboli e alle famiglie senza sacrificare la corretta manutenzione del territorio: lo certifica il rendiconto della gestione 2023 licenziato giovedì dalla commissione consiliare bilancio (riunita congiuntamente con quella lavori pubblici) e che andrà in discussione nel prossimo consiglio comunale, in programma lunedì 15 aprile. “Il documento deve essere approvato entro il 30 aprile – sottolinea il vicesindaco e assessore al bilancio, Francesca Bresciani – ma siamo riusciti a consegnare gli atti ai consiglieri già da diversi giorni. Questo è un grosso successo e voglio ringraziare tutti gli uffici, in particolare la dirigente del settore Monica Torti”.
Il risultato di amministrazione, senza gli accantonamenti previsti dalla legge, è di circa 40 milioni di euro; 3 milioni e 910 mila sono la quota di avanzo “libero”, di cui 2 milioni e 889 mila destinati a spese per investimenti attraverso variazione di bilancio. Segnali positivi arrivano da diversi capitoli del rendiconto: “Continua a scendere il nostro debito residuo – sottolinea Bresciani – passato da 4 milioni e 826 mila euro del 2022 a 4.738.000 e si è alleggerito notevolmente anche il “peso” annuale delle rate dei mutui, da 777 mila euro del 2022 a 438 mila”.
In netto calo anche l’indebitamento che “grava” sul singolo cittadino di Pietrasanta: da 278,82 euro del 2021 era già sceso a 215,26 nel 2022 e, nel 2023, è diminuito ulteriormente, attestandosi a 205,59 euro. “Sul recupero dell’evasione – prosegue l’assessore al bilancio – abbiamo consolidato il trend positivo già intrapreso negli anni scorsi e anche i tempi medi di pagamento sono migliorati: il nostro indicatore è passato da -16,67 del 2022 a -23,45, significa che il Comune riesce a saldare i propri fornitori in circa 7 giorni e dunque ampiamente entro i 30 previsti per legge”.
Il rendiconto è stato licenziato dalla commissione con 3 voti favorevoli e 2 astensioni.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 12:52