Descrizione
Un percorso quasi paradisiaco fra fondali marini, esplosioni floreali, profili femminili e figure di animali riprodotte con tocchi di luce, su tela e ceramica, esaltati dall’uso di colori brillanti e inserti in oro e argento: è “L’Oriente sognato”, la mostra antologica di Graziella Bucci che ha aperto al pubblico sabato in sala delle Grasce, nel Complesso di Sant'Agostino a Pietrasanta.
Un dialogo raffinato fra l’armonia della cultura orientale e i paesaggi della Maremma toscana, luoghi entrambi cari all’artista che, fiorentina di nascita, ha affinato la sua sensibilità grafica e illustrativa proprio nella terra del Sol Levante, spesso meta dei suoi viaggi e soggiorni. L’esposizione, inaugurata dal sindaco e assessore alla cultura Alberto Stefano Giovannetti, ripercorre una produzione artistica che va dall’inizio degli Anni’80 al 2021, ben radicata nella tradizione toscana rinascimentale ma con evidenti richiami, nella sinuosità delle forme e nelle tonalità avvolgenti e preziose, alla delicatezza coreana e giapponese, in una prospettiva di rinascita e, al contempo, di nostralgia.
La mostra resterà in città fino al 21 aprile, aperta con ingresso libero da martedi a domenica in orario 10-13 e 16-19,30.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 12:52