Descrizione
E’ stato un forte abbraccio da parte dell’intera comunità di Valdicastello, quello tributato ieri alle due attività ultracentenarie della frazione collinare, il negozio di alimentari Leonardi e l’edicola-emporio “Parole e Musica di Giò di Torquà” e all’alimentari Rita, avviato nella metà del secolo scorso. Una festa organizzata nel giardino di Casa Carducci dall’amministrazione comunale, in collaborazione con il comitato paesano e la partecipazione di Ilaria Cipriani, presidente del Premio intitolato al poeta e culminata nella consegna di una pergamena istituzionale alle tre attività ma accompagnata da tanti momenti di sincera partecipazione.
Ad aprire la cerimonia Stella, Nora, Maja e Ginevra, quattro ragazze di Valdicastello che hanno interpretato, in musica e danza, la canzone “Felicità”. Da questa stessa parola, poi, ha tratto ispirazione la presidente Cipriani per la stesura della poesia dedicata alle tre botteghe del paese, ricordando in versi come, nell’era degli acquisti online e dei grandi centri commerciali, “a questi negozi bisogna essere grati perché, nel rapporto tra chi vende e chi compra, mantengono forte l’affetto che conta”. Poi gli interventi istituzionali: “E’ davvero bello ritrovarci qui, insieme – ha sottolineato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – per ringraziare queste famiglie che, attraverso il loro impegno di vita, hanno scritto per Pietrasanta pagine di una storia che resta quasi nascosta ma che non è meno preziosa di quella raccontata attraverso i grandi nomi della letteratura, della scienza e dell’arte. Una storia che è profondamente nostra e che prosegue, ancora oggi, grazie alle loro attività, solido punto di riferimento per la comunità di Valdicastello”. “Ricordare questi scampoli di passato del nostro territorio – così l’assessore alle frazioni, Ermanno Sorbo, che ha voluto fortemente l’iniziativa – è viverlo intimamente e, nello stesso tempo, condividerlo con chi non c’era, perché troppo giovane o giunto qua in tempi successivi. Valdicastello ha tutte le carte in regola per essere il gioiello della nostra collina: l’amministrazione sta lavorando in questa direzione, con il risanamento degli ambienti ma anche la loro rigenerazione in chiave sia turistica, sia di migliore vivibilità da parte degli abitanti, ad esempio con la previsione nell’area Ex Edem di un piccolo centro civico e di uno spazio dedicato all’arte mineraria”.
Quindi la consegna degli attestati: all’alimentari Leonardi, avviata nel 1900, dal ‘42 passata ai fratelli Adriano e Fausto e, oggi, al nipote Gabriele; all’edicola-emporio “Parole e Musica di Giò di Torquà”, prima merceria di Valdicastello aperta nel 1922 da Torquato Coluccini con la moglie Leontina Mazzocchi e portata avanti dal figlio Giorgio; infine al negozio di alimentari Rita, dal ‘65 gestito dalla famiglia Cagliesi-Bibolotti e che oggi vede dietro al bancone Eleonora, la figlia della prima titolare.
La chiusura non poteva essere che… in musica: alla batteria Giorgio Coluccini, per tutti “Giò di Torquà”, in un salto indietro nel tempo, fra tanti sorrisi e un pizzico di nostalgia, fino agli anni d’oro della Bussola, quando condivise il palco con Mina, Domenico Modugno e Massimo Ranieri.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 13:10