Descrizione
Sarà l’attore e scrittore Giacomo Poretti, noto al grande pubblico come componente del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, insieme a Vincenzo Trione, critico d’arte del Corriere della Sera e Luca Beatrice, nella doppia veste di “padrone di casa” e neo presidente della Quadriennale d’Arte di Roma ad aprire, con l’anteprima di mercoledì 29 maggio, nel salone dell’Annunziata, la seconda edizione del festival “Parole ad Arte”, promosso dal Comune di Pietrasanta con il sostegno della Fondazione Casa di Risparmio di Lucca e la prestigiosa “firma” di Beatrice sul programma che svilupperà da venerdì 31 a domenica 2 giugno.
“Quando mi è stato chiesto di progettare la seconda edizione di un festival dove i termini chiave sono “Parole” e “Arte” – ha spiegato Beatrice – e che deve svolgersi in un luogo come Pietrasanta, dove l’arte è certamente un core business, abbiamo deciso di puntare tutto sulla qualità. Di festival generalisti ce ne sono tanti: Mantova, Pordenone, Pistoia; inoltre, il bagno di folla del ‘Salone del Libro’ di Torino ci ha dato conferme sia sul fatto che, in Italia, si scrivono e producono tanti libri; sia che la gente legge per motivi differenti, dallo svago alla cultura. Tuttavia, le persone che interverranno a Pietrasanta non verranno a presentare i loro libri: abbiamo fatto uno sforzo, individuando alcuni temi sui quali aggregare ospiti con esperienze diverse, tutti con un curriculum a prova di bomba, che saranno protagonisti di chiacchierate fra il serio e il faceto. Ad esempio, con Poretti e Trione daremo vita a un ipotetico duello tra il pittore Anselm Kiefer e l’artista concettuale Maurizio Cattelan”.
“Lo scorso anno – ricorda il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – fu una scommessa vinta per qualità del palinsesto e riscontro del pubblico. Oggi facciamo un altro passo avanti, nel segno di quella dinamicità e innovazione continua che rappresentano una peculiarità di Pietrasanta e che, anche come amministratori, cerchiamo di tenere sempre come faro, per ogni nostra azione di governo della città. Senza dimenticare la storia di questa terra e chi ne ha scritto pagine d’inestimabile valore: qui si colloca l’omaggio alla genialità di Fernando Botero e Igor Mitoraj, due grandissimi maestri che avevano, con Pietrasanta, un rapporto d’affetto speciale e ai quali abbiamo voluto dedicare questa edizione di Parole ad Arte”.
“Sono contento – ha aggiunto Alessandro Mosti, che partecipato all’organizzazione dell’evento – perché siamo riusciti a uscire dalla logica del festival generalista e dare un’identità forte e caratterizzante alla manifestazione, quella dell’arte, su cui Pietrasanta ha costruito la sua immagine da decenni. Non solo: il programma, infatti, pur avendo questo filo rosso, riesce a entrare in tanti contesti e dettagli diversi, alcuni anche lontanissimi fra loro, per un’offerta capace di interessare un pubblico ampio ed eterogeneo”.
Entrando nel vivo del cartellone, venerdì 31 maggio la platea di piazza Duomo accoglierà tre incontri, a partire dalle 18: Dario Fabbri, tra i maggiori analisti italiani di geopolitica, parlerà de “Gli imperi dell’Arte”, cioè come nella storia sono sempre state le grandi potenze a dettare i canoni artistici e culturali. Alle 19,30 l’omaggio a Botero e Mitoraj con Paola Gribaudo, editore, presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino ed Eike Schmidt, direttore del Museo di Capodimonte di Napoli, moderati da Paolo Asti (direttore di Starté) ad evocare ricordi, aneddoti, memorie di due grandi dell’arte tra due secoli. Infine alle 21,30 “Dirigere la cultura” dove Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera, Milano, Elena Loewenthal, scrittrice, traduttrice, direttrice del Circolo dei lettori di Torino, Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale di Roma, moderati da Fabrizia Sabbatini (codirettrice della collana editoriale della rivista Pangea), rifletteranno sulle sfide del futuro che devono affrontare i centri culturali e i grandi musei.
Sabato 1° giugno altri tre appuntamenti, sempre con inizio alle 18: Fulvio Abbate, maestro della polemica e intellettuale fuori dagli schemi, dialogherà con Sebastiano Caputo, giornalista e direttore di Libropolis sui retroscena dei premi letterari; alle 19,30 Francesco Bonami, critico d’arte e curatore e lo scrittore Edoardo Nesi dialogano con Luca Beatrice su come spiegare l’arte a chi ne sa poco e far appassionare le persone alla letteratura. Chiuderà la giornata (alle 21,30) un confronto sulla “Cancel Culture” fra Giuseppe Culicchia, scrittore, Luigi Mascheroni, giornalista e Costanza Rizzacasa d’Orsogna, scrittrice e giornalista, introdotti da Alessandro Mosti, Presidente di Libropolis.
Domenica 2 giornata conclusiva con due appuntamenti. Alle 18 “Leggere l’Antico”, una riflessione sull’attualità di Michelangelo e Caravaggio di Costantino d’Orazio, storico dell’arte e direttore delle Gallerie Nazionali dell’Umbria, introdotto da Antonio Maria Soldi, storico dell’arte, dal titolo; alle 19,30 chiusura affidata a Giovanni Lindo Ferretti, cantante del gruppo musicale punk rock italiano CCCP-Fedeli alla Linea e Alessandro Giuli, presidente del MAXXI di Roma, moderati dal giornalista Nicolas Ballario: quarant’anni dopo, la storia di un ritorno sulle scene musicali raccontata da uno dei protagonisti indiscussi.
Tutti gli incontri saranno a ingresso libero e gratuito.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 13:11