Descrizione
Una retrospettiva di scultura per celebrare l’arte musicale, in occasione del festival internazionale “Pietrasanta in Concerto”: è quella realizzata in sala delle Grasce da Roberto Giansanti, romano di origine ma ormai versiliese di adozione, complice il suo ruolo di insegnante all’istituto cittadino “Stagio Stagi”. Sabato pomeriggio hanno salutato l’apertura dell’esposizione, accanto all’artista, il sindaco e assessore alla cultura Alberto Stefano Giovannetti e Piero Verona, presidente dell’associazione “Amici di Pietrasanta in Concerto”.
Una mostra che “omaggia l’arte attraverso l’arte – ho sottolineato il primo cittadino – ed esprime con immediatezza l’universalità del messaggio creativo che trova, in Pietrasanta, una casa naturale e un’ambasciatrice internazionale grazie alla sinergia fra gli artisti e i nostri maestri artigiani”. Giansanti racconta alcune fra le differenti rappresentazioni della musica: dalle sonorità della Natura (le foglie, l’acqua e il vento) agli strumenti, con una scelta particolare anche sulla materia utilizzata, bronzo, legno e creta. Particolare l’opera “Duo”, che raffigura i Maestri Michael Guttman e la moglie Jing Zhao: l’uno in creta galestro, un’argilla italiana, come Guttman ama ormai definirsi; l’altra in raku, creta di origine orientale come la talentuosa violoncellista.
La mostra resterà in città fino a domenica 28 luglio, visitabile tutti i giorni dalle 19 a mezzanotte con ingresso libero.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 13:11