Descrizione
Da commerciante di marmi, nella “sua” Sardegna, a “scolpitore” (come lui stesso ama definirsi) in Versilia: è la storia di Mauro Mosti Bondielli, l’artista che sabato scorso ha inaugurato a Pietrasanta “Genialità scultoree”, la sua prima personale, nella sala del San Leone di via Garibaldi.
A salutare il momento dell’apertura, che ha come “consacrato” questa “trasformazione”, il consigliere comunale Lora Santini, in rappresentanza dell’amministrazione e il maestro artigiano Franco Cervietti, che ha “introdotto” Mosti Bondielli sulla “via del marmo”: “E’ sorprendente – ha sottolineato Santini – l’originalità e la complessità di queste sculture, frutto non solo di estro creativo ma di una solida conoscenza della materia da parte di chi si è trovato a lavorarla. Complimenti all’artista e al maestro Cervietti che lo ha sostenuto, con tutto il sapere e l’esperienza che fanno dei nostri artigiani i più apprezzati al mondo”.
Eterogenea la serie di opere in mostra, ottenute da scaglie marmoree di recupero, provenienti dalla Cava Michelangelo di Carrara: alberi sardi piegati dalla forza del vento di Maestrale, una pianta di agave composta da oltre 40 foglie e 1200 spine realizzata in quasi 5 anni, imbarcazioni con albero e vele di pochi millimetri di spessore, del tutto simile a quello della stoffa. Ancora, set “taglia e cuci”, in omaggio alle sartine degli Anni ‘50 e capi di lingerie con pizzi e merletti sottili.
L’esposizione resterà in città fino a domenica 28 luglio, aperta tutti i giorni in orario 9-13 e 16-22 con ingresso gratuito.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 13:11