Descrizione
Il Comune di Pietrasanta “riaccende” le docce negli stabilimenti balneari di Marina.
Con la firma della determina dirigenziale che recepisce le indicazioni normative rilasciate, dopo il tavolo tecnico di giugno, dal gruppo di lavoro Regione Toscana-Aziende Usl, l’amministrazione comunale (prima in Versilia) “libera” formalmente la messa in funzione delle docce da parte degli operatori balneari, servizio rimasto finora sospeso a causa delle controverse modalità di approvvigionamento idrico.
“Una mancanza difficile da spiegare, agli ospiti delle nostre spiagge – sottolinea il sindaco e assessore a turismo e demanio, Alberto Stefano Giovannetti che, in questi giorni, ha tenuto un contatto serrato con tutti gli enti interessati – che si sono trovati improvvisamente a non poter utilizzare un elemento abituale e per certi versi banale, oltre che previsto dalle normative del settore per le strutture balneari. Come amministrazione ci siamo fatti carico, appena possibile, di risolvere questa impasse a supporto sia delle nostre categorie economiche, che devono lavorare nella serenità più assoluta in questo periodo, per loro cruciale, sia dei frequentatori della nostra Marina. Nell’auspicio che, in tempi più consoni, sulla questione dell’approvvigionamento idrico sia fatta chiarezza definitiva”.
L’atto dirigenziale prevede la possibilità di utilizzare, per l’alimentazione di docce e lavapiedi, l’acqua proveniente da pozzi regolarmente denunciati e censiti da Regione Toscana, anche se non in possesso del giudizio di idoneità per acqua potabile; con alcune prescrizioni a corredo, come l'indicazione, attraverso apposita cartellonistica, della non potabilità dell’acqua e la messa a disposizione alle autorità competenti, da parte di gestori e titolari dello stabilimento, di tutta la relativa documentazione, a partire dalle analisi, da eseguire in autocontrollo.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 13:11