“La poesia nella scuola”, ecco i vincitori

“La poesia nella scuola”, ecco i vincitori

Data :

27 luglio 2024

Municipium

Descrizione

Sono due lavori dedicati ad altrettante figure femminili dei “Promessi Sposi”, Lucia e Gertrude, la Monaca di Monza, a ricevere il riconoscimento più ambito del 16° concorso “La poesia nella scuola” rivolto agli studenti delle secondarie di primo e secondo grado e che, quest’anno, è stato ispirato dal convegno “Alessandro Manzoni e Giosuè Carducci uniti in terra di Toscana” organizzato, a gennaio, per il 150° anniversario della morte di Manzoni.

Il primo atto delle celebrazioni con le quali oggi (sabato 27 luglio) la comunità di Pietrasanta rende omaggio al suo illustre concittadino, Giosuè Carducci, nel giorno dell’anniversario della sua nascita a Valdicastello, si è tenuto presso la Casa Natale del poeta e ha avuto come assoluti protagonisti i più giovani. “E’ un grande piacere, per me, partecipare ogni anno a questo momento – così il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione, Francesca Bresciani – che è il completamento di un lavoro ben più lungo, sia da parte di chi opera ‘dietro le quinte’, come i miei uffici e come Rita Camaiora e Pietro Conti, promotori di quest’iniziativa e che ringrazio tutti, sia da parte dei ragazzi e dei docenti, che preparano gli elaborati da portare in concorso. Un viaggio che ogni volta ci porta tutti a ricordare e, perché no, anche a scoprire qualcosa di nuovo su Carducci, sui grandi autori della letteratura italiana e sulla loro sorprendente attualità”.

“Un ringraziamento particolare, da insegnate, voglio farlo agli istituti scolastici – ha proseguito Ilaria Cipriani, presidente del Premio Carducci – perché se questo capitolo speciale del ‘Premio’ continua a esistere è grazie alla loro partecipazione e allo spazio che riescono a riservarci all’interno dei vari percorsi didattici”. “Il lavoro di squadra è fondamentale – ha sottolineato Rita Camaiora – negli uffici comunali troviamo sempre un supporto decisivo; nella presidente Cipriani una presenza costante; nell’amministrazione una sensibilità fondamentale per proseguire con questo genere di iniziative”.

Il concorso, con la direzione scientifica di Alberto Casadei, ha visto coinvolti nel ruolo di giurati Berto Corbellini Andreotti, Alessandro Viti e Giovanni Guidi. Nella sezione dedicata alle scuole superiori, primo premio per “Manzoni e i Promessi Sposi. La figura di Lucia nell'opera: temperamento scialbo o deciso e determinato?”, presentato da Agnese Coppedè, Aurora Delle Castelle, Sofia Lombardi e Mariarosa Viti della 4a AL dello “Stagi”, coordinate dalla professoressa Donatella Azzena. Un elaborato che la giuria ha premiato per “l’esame accurato del tema, la robusta analisi testuale e il rigoroso impegno interpretativo”. Piazza d’onore per “La modernità in Manzoni e ne I Promessi Sposi”, realizzato da Riccardo Pegollo (4a AFMQ dell'IIS “Don Lazzeri-Stagi”), terzo “Il paesaggio. La visione manzoniana e carducciana” di Bianca Maria Sole Simonetti (4a B del Liceo Artistico “Stagi”).

Fra i lavori presentati dagli studenti delle scuole medie, invece, è stato giudicato il migliore quello presentato da Diego Ceccomori, Diego Cosci, Irene Lazzerini, Federica Lemmetti, Giulio Medi, Sara Sparagni, Maria Yemlahi della 3a A della scuola “Santini”, con il coordinamdento della professoressa Laura Lippi e dedicato a “La condizione femminile nei Promessi sposi. Lucia e Gertrude”. Per la giuria un elaborato che offre “un’attenta lettura tematica del romanzo manzoniano in ottica di genere, con notevoli i legami intertestuali e di l'attualità”.

Consegnati premi e attestati, la presidente Cipriani ha recitato due poesie tratte dalla collana “I Poeti di Via Margutta” (Dantebus Edizioni, 2023) di Leonardo Ghelardi, che ha accompagnato la lettura “pizzicando” l'ukulele. I partecipanti alla cerimonia si sono quindi trasferiti a pochi metri dall’ingresso di Casa Carducci per salutare ufficialmente il primo murale a tema “poetico” di Valdicastello, realizzato dalla giovane artista Irene Volpi che sulla parete dell’edicola-emporio “Parole e Musica” di Giò di Torquà ha proposto la sua interpretazione del componimento carducciano “Peregrino del ciel”.

“Carducci viene sempre presentato in un atteggiamento quasi burbero – ha spiegato l’autrice del murale – ho utilizzato volutamente tanti colori vivaci, nel disegno di questa rondine, per dare un’idea di leggerezza”. “Grazie a Irene che ci ha donato questa pittura – ha commentato il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, che si è unito alle celebrazioni insieme all’assessore alle frazioni, Ermanno Sorbo – e a Giorgio Coluccini per aver messo a disposizione lo spazio su cui realizzarla. Sarà la prima di una serie, speriamo, lunghissima: insieme alla presidente Cipriani, alla Soprintendenza e alla comunità paesana stiamo individuando altre pareti che potrebbero accogliere opere ispirate ai componimenti di Carducci, per dare a Valdicastello un’identità immediata e riconoscibile da chiunque”.

Nella poesia che guidato la realizzazione del primo murale, Carducci chiede a una rondine di cercare, durante i suoi voli migratori, una casa e un giardino da salutare in suo nome; la rondine disegnata da Irene Volpi “guarda” proprio verso la Casa Natale del poeta, come a invitare tutti i visitatori del borgo a scoprirla.

Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2024, 11:04

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