Descrizione
I primi effetti della “sforbiciata” dell’amministrazione comunale di Massimo Mallegni al costo della Tari per i nuclei famigliari della città sono percepibili e verificabili in questi giorni con l’arrivo delle prime bollette.
La tassa sui rifiuti è stata infatti ridotta, se confrontata con il 2015, fino al 13,47% per le imprese ed oltre il 10% per le famiglie. La riduzione di oltre il 10% può salire oltre il 20% con la pratica ecologia del compost del verde.
Già sulle bollette 2016 (anche su quelle già arrivate) è possibile beneficiare di una riduzione ulteriore del 10% e fino ad oltre il 20% (recandosi prima ad Ersu poi all’ufficio tributi del Comune). Un quinto in meno rispetto a quello che hanno pagato fino ad oggi.
Ad illustrare il “funzionamento” del compostaggio è il Direttore di Ersu, Walter Bresciani Gatti. Attualmente sono poche in raffronto agli altri Comuni, le famiglie che oggi producono il compost fai-da-te che utilizzano come fertilizzante e concime. Gli appositi contenitori dove conferire gli scarti della cura e della manutenzione di giardini ed aree verdi private saranno messi a disposizione gratuitamente dal comune di Pietrasanta e da Ersu agli utenti. L compostiera si ritira presso la nostra sede, dal lunedì al sabato. Per uso domestico è uno strumento perfetto. Bastano pochi giorni per vedere, a vista d’occhio, il materiale ridursi di ingombro fino all’70%. In qualche mese, avremo un ottimo compost che potremo impiegare nel giardino”.
Per chi non vuole fare il compostaggio, è possibile il conferimento direttamente al centro di raccolta di via Pontenuovo che sarà aperto dal 23 aprile.
Il centro raccolta del verde realizzato da Ersu sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 19.00. Per accedere al centro, pesare e conferire il verde gratuitamente bisogna presentarsi con la tessera sanitaria che registrerà i vari conferimenti. Ogni cittadino può conferire direttamente in Via Ponte nuovo fino a 750 chilogrammi di verde al mese. Un primo passo nel percorso verso la tariffa puntuale (pagare per i rifiuti effettivamente prodotti), più equa e più rispettosa dell’ambiente.
Lo ha ricordato il vice sindaco, Daniele Mazzoni, spiegando che attraverso il conferimento diretto presso il centro raccolta del verde sarà evitata l’esposizione e lo smaltimento di oltre 100mila sacchi di plastica ogni anno sulle strade con benefici su decoro e sull’immagine turistica della città.
“E’ una scelta amica dell’ambiente: dobbiamo iniziare a considerare i rifiuti come una opportunità. La finalità è incentivare e stimolare il compostaggio rispettando l’ambiente e togliendo il costo della raccolta dalle bollette delle famiglie. Per godere dello sconto di un ulteriore 10% gia nelle bollette 2016 (anche se già emesse) basterà richiedere la compostiera e recarsi all’Ufficio Tributi del Comune. Ersu ha già predisposto adeguato materiale informativo sulla procedura di compostaggio che è una pratica sana, facile ed inodore”.
L’alternativa al compostaggio, è il conferimento direttamente al centro raccolta. Questo è l’ultimo step di un percorso culturale di rispetto dell’ambiente che i paesi moderni stanno portando avanti iniziato con il tradizionale cassonetto sulla strada a cui ha fatto seguito la raccolta porta a porta che rappresenta un modello educativo per insegnare ai cittadini a separare i rifiuti. “L’ambizioso obiettivo è ridurre il carico ambientale e il costo per la comunità della Tari: differenziare e conferire nei centri di raccolta. – spiega Mazzoni – Questo sarà il futuro, non solo per Pietrasanta. Ma noi ci arriviamo per gradi e con un percorso programmato”. I benefici che si ottengono dal compostaggio sono principalmente ambientali: i rifiuti organici non vengono smaltiti, ma vengono riciclati, riducendo in questo modo la produzione di rifiuti. Si ottiene un prodotto naturale che sostituisce l’utilizzo dei concimi chimici.
Si ricorda inoltre che sarà attivato, per chi non vorrà fare il compostaggio domestico del verde e non vuole portare lo stesso alla piazzola di via Pontenuovo, il servizio a pagamento e da concordare direttamente con Ersu. L’attivazione dovrà essere richiesta ad Ersu e potranno essere recuperati, senza limitazioni, i sacchetti (prima erano 5) di tutto il Verde con un minimo di 5 sacchi a un prezzo di 1 euro a sacco.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:13